PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Cremona, insulti e volgarità all’arbitra 16enne durante la partita: genitore espulso dallo stadio

L’episodio domenica durante la partita tra Bagnolo Cremasco e Rivoltana. Il padre del calciatore in campo zittito dagli altri spettatori presenti in tribuna. Poi sono scattate nei suoi confronti le sanzioni

arbitra, appena 16enne, non si è scomposta per il grave insulto che le è stato rivolto e ha portato a termine la partita

L'arbitra, appena 16enne, non si è scomposta per il grave insulto che le è stato rivolto e ha portato a termine la partita

Bagnolo Cremasco (Cremona), 4 novembre 2024 – lnsulti sessisti alla sedicenne arbitra chiamata a dirigere la partita di calcio under 15 tra Bagnolo Cremasco e Rivoltana giocata domenica mattina 3 novembre al campo sportivo del paese in provincia di Cremona e conclusa con la vittoria degli ospiti per 2 a 0. A urlare frasi volgari e irripetibili all'indirizzo della direttrice di gara della sezione Arbitri di Crema, il “genitore ultrà” – in questo modo sarebbe stato descritto da alcuni testimoni – di uno dei giovani calciatori della squadra di casa. Immediata la reazione degli altri spettatori in tribuna, che lo hanno zittito.

La reazione della società

“Un episodio increscioso che condanniamo senza esitazioni – è stato il commento del direttore generale dell'Us Bagnolo, Renzo Verdelli –: non possiamo emettere noi un Daspo ma, in ogni caso, posso già dire che d’ora in avanti quella persona è indesiderata. Non metterà più piede nel nostro stadio”. Il genitore non potrà quindi più seguire le partite e seguire la squadra allo stadio e durante le trasferte. La ragazzina arbitro ha mantenuto il controllo e ha portato regolarmente a termine la sua direzione. La partita – del campionato provinciale under 15 – è finita, per la cronaca, 2-0 per la squadra ospite.

Il precedente

Pochi giorni fa, un episodio simile si era verificato in provincia di Brescia, durante la partita Villaclarense-Academy Montorfano Rovato vinta dagli ospiti 4-1. Al 41’ del primo tempo un calciatore della società di casa riceveva una pallonata nelle parti intime, finendo a terra. La giovane arbitro interrompeva il gioco chiedendo allo stesso "se avesse bisogno di assistenza” e poi invitava il mister Passinetti a intervenire. "Direttore, ci pensi lei”, la replica dell’allenatore che suscitava ilarità fra i presenti. A quel punto interveniva il capitano dei padroni di casa L.T. che pure si rivolgeva alla signora arbitro dicendo: “Direttore, ci pensi lei”. Non solo, il capitano dialogando col suo compagno di squadra gli diceva: ‘Vuoi due massaggi dal direttore? Dai, fatti fare due massaggi alle (omissis) che ti passa”. A partita finita, erano arrivati i provvedimenti sanzionatori: sospesi per tre e quattro mesi mister e capitano della squadra junior.