
Sergnano, il ferito ha insultato il creditore e sua moglie. Dalle parole si è passati ai fatti. Il parapiglia in un locale. La gestante sottoposta ad accertamenti per precauzione. .
Botte da orbi mercoledì sera in un locale pubblico in via Marconi a Sergnano. Tutto originato da un debito non saldato. In questo locale si sono trovati il debitore, un uomo di 61 anni e il creditore, un giovane che vantava dei soldi dal sessantunenne perché gli aveva riparato l’auto e non era stato saldato. Nel locale anche la moglie del creditore, una donna di 23 anni, al quinto mese di gravidanza. Quando i due uomini si sono visti, qualcosa è scattato. Dapprima sono volate parole che sono diventate sempre più pesanti; quindi il sessantunenne ha cominciato a insultare anche la moglie del suo creditore e sembra che l’abbia anche colpita, scatenando così l’ira del marito. Ben presto ne è sorto un parapiglia al quale hanno preso parte anche alcuni parenti della giovane che sono arrivati nel locale chiamati dalla giovane per dare man forte ai loro prossimi. Pare anche che i contendenti non si siano limitati a regolare i conti tra di loro, ma abbiano anche provocato danni al locale.
Al termine del pestaggio a terra è rimasto il debitore per il quale è stata chiamata un’ambulanza, arrivata con l’auto medica, mentre nel frattempo sul posto è giunta una pattuglia di carabinieri di Soncino che ha trovato nel bar quasi tutti gli autori della rissa. Il sessantunenne è stato rinvenuto a terra piuttosto malconcio ed è stato trasportato con un’ambulanza della Croce Rossa al pronto soccorso dell’ospedale di Crema dove è stato accolto in codice giallo. Nel frattempo la donna incinta era stata portata a casa, dove però, viste le sue condizioni, è stata chiamata un’ambulanza che l’ha trasportata in Pronto soccorso per effettuare accertamenti sulle sue condizioni.
Pier Giorgio Ruggeri