PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Divieto di avvicinarsi. Genitori picchiati: figlio finisce in cella

Il ventunenne pretendeva sempre soldi ed era stato allontanato

Divieto di avvicinarsi. Genitori picchiati: figlio finisce in cella

I carabinieri hanno portato il giovane nel carcere di Ca’ del Ferro

Era stato necessario allontanarlo dalla casa dei genitori, dopo numerose aggressioni ai suoi familiari, quando lui chiedeva soldi e loro glieli negavano. È tornato a casa nonostante i divieto, ha picchiato suo padre e quando sono arrivati i carabinieri è stato ammanettato e portato via. E il giudice, davanti al quale è finito ieri mattina, lo ha lasciato in carcere ad attendere il processo. La vicenda riguarda un 21enne che da tempo sta vessando i suoi genitori ai quali chiede sempre e solo soldi. Dopo mesi di litigi anche violenti, i due genitori si erano convinti che alla situazione non vi era più rimedio e, a fine agosto, avevano denunciato il figlio, ottenendo il suo immediato allontanamento dalla casa di famiglia. Il giovane ha resistito per qualche settimana ma poi si è presentato sabato mattina poco dopo le 7.30 a casa dei genitori. I due non gli non hanno aperto, ma il figlio è riuscito a entrare nel cortile della casa rompendo a calci la serratura del cancello. Una volta nel cortile, ha affrontato il padre che era uscito per mandarlo via, colpendolo con dei pugni al volto.

In preda a una furia cieca, il 21enne ha danneggiato le due auto dei parenti, rompendo fari e parabrezza, nonché spaccando i vasi presenti in giardino colpiti a furia di calci. I parenti hanno chiamato le forze dell’ordine e una pattuglia di carabinieri è arrivata sul posto. Dopo aver bloccato il 21enne, i militari lo hanno accompagnato in caserma a Crema e dichiarato in arresto, ma ben presto hanno dovuto fare i conti con il suo stato di agitazione estremo che era ingestibile. In manette è stato accompagnato all’ospedale di Crema dove è stato sedato. Quando il ragazzo si è calmato, i carabinieri l’hanno portato nel carcere di Ca’ del Ferro, a Cremona, dove è rimasto per tutto il weekend. ieri mattina il 21enne è stato portato nel tribunale di Cremona, davanti al giudice, il quale ha disposto di mantenere in carcere il giovane e ha rinviato il processo al prossimo 11 novembre.