PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Dovera, tragico schianto sulla Paullese: tutti assolti

A perdere la vita sei anni fa era stato un giovane di Boffalora che in auto finì contro i manufatti in cemento del cantiere della strada

Daniele Casali, morto in un incidente sulla Paullese

Dovera (Cremona), 31 ottobre 2020 -  Assolti perché il fatto non sussiste. Dopo oltre 6 anni e mezzo tre ingegneri della Provincia e un capo cantiere della ditta Carron vanno assolti dal Tribunale di Cremona. Processati perché il 23 aprile 2014 Daniele Casali (foto) i 27 anni, di Boffalora d’Adda, aveva perso la vita andando a schiantasi contro i manufatti in cemento che delimitavano il cantiere della Paullese, a Dovera.

Erano le 20.40 e la notte non era ancora scesa quando il conducente dell’Alfa 147 era piombato a tutta velocità sul cantiere, centrando in pieno un manufatto di cemento. La velocità era talmente elevata che il blocco di cemento era stato spostato di netto. L’auto si era trasformata in un groviglio di lamiere e il giovane, che viaggiava senza indossare la cintura, era morto sul colpo. Inoltre, i periti hanno stabilito che la velocità dell’auto era superiore a 110 km orari (quello di parte dice addirittura 140 km/h), mentre si doveva procedere a non più di 30 orari.

La difesa dei 4 tecnici ha sostenuto che il cantiere era in sicurezza e tutta la segnaletica posizionata correttamente, tanto che per l’intera durata dei lavori, due mesi e mezzo, su due milioni di veicoli transitati l’unico incidente era stato quello nel quale Casali aveva perso la vita. Inoltre, in aula, è stato fatto presente che la famiglia della vittima era stata risarcita dalle assicurazioni sia della Provincia, sia della Carron, ditta che stava procedendo al raddoppio della Paullese. Al termine del dibattimento il Pm Silvia Manfredi ha chiesto al giudice di condannare i 4 imputati a sei mesi per concorso di colpa nell’incidente mortale, ma il giudice ha assolto tutti.