REDAZIONE CREMONA

Era diventato l’incubo dei genitori. Figlio manesco allontanato da casa

Castelverde, per un anno madre e padre hanno sopportato. Poi la denuncia

Era diventato l’incubo dei genitori. Figlio manesco allontanato da casa

Il 15 novembre la donna era finita in Pronto soccorso Per calmare il figlio si era reso necessario l’intervento dei carabinieri

CASTELVERDE (Cremona)

Mercoledì mattina i carabinieri sono andati a bussare alla porta di una famiglia del paese, hanno chiesto del figlio e, quando questi si è presentato, gli hanno ordinato di fare le valigie e di andare a cercarsi un altro posto dove stare, perché in quella casa non avrebbe più dovuto entrare. Questa la decisione del giudice che, messo a conoscenza della denuncia dei genitori e controllato l’indagine dei militari, viste le circostanze molto gravi, ha preso la decisione di allontanare di casa il figlio manesco. La vicenda prende origine da una denuncia presentata dai due genitori. La coppia si era recata in caserma dove aveva riferito che, da poco più di un anno, aveva deciso di ospitare nuovamente in casa il figlio perché si era separato. Il giovane però dopo poco era diventato sempre più spesso aggressivo nei confronti dei parenti e il suo comportamento aveva creato non pochi problemi. Questo aveva comportato un deciso peggioramento delle relazioni familiari.

Due settimane fa l’ultimo episodio che aveva posto fine alla pazienza dei genitori e determinato nei coniugi la volontà di presentare una denuncia per cercare di salvaguardarsi da questo figlio. Era la sera del 15 novembre: il figlio era tornato a casa ubriaco e aveva inveito contro tutti i presenti, i genitori e alcuni parenti in quel momento presenti. La madre lo aveva ripreso, ma il giovane, per nulla intimidito dall’ammonimento, si era spinto ben oltre, colpendo la genitrice e facendola cadere a terra. Il padre aveva chiamato i soccorsi ed era arrivata un’ambulanza. Ma anche davanti ai soccorritori il figlio aveva continuato a inveire contro tutti. Erano stati chiamati i carabinieri che avevano fatto portare la donna in ospedale. Quindi era stata formalizzata una denuncia e da lì, la decisione di allontanare il figlio da casa e impedirne il ritorno e avvicinarsi ai genitori.

P.G.R.