
esplode caldaia
Crema, 6 dicembre 2020 - Un’esplosione incredibile che solo per miracolo non ha causato gravi danni alle persone. Ieri alle 13.30 circa un boato ha scosso gli abitanti di via Quartiere, a Santo Stefano. In una piccola rientranza della strada ci sono alcune vecchie case. A quell’ora un tremendo scoppio ha squassato l’aria e poi un incendio è divampato in un’abitazione ricavata in una vecchia cascina risistemata. All’interno della casa vive una coppia. Sulla strada i segni dell’esplosione: la grata di una finestra arrivata fino al cancello della villa che sorge di fronte, vetri e infissi dappertutto, la porta scardinata e le fiamme che stavano uscendo dall’abitazione. All’interno una caldaia che è esplosa a causa di una perdita di gas e nello stesso ambiente altre tre bombole del gas che avrebbero potuto detonare.
Immediatamente sono arrivati i vigili del fuoco e un paio di ambulanze. Miracolosamente i due inquilini sono risultati quasi illesi. L’uomo, 42 anni, ha mostrato alcune bruciature alla testa, ma quando sono arrivati i soccorsi, prima di farsi medicare, è rientrato nella casa per cercare la sua gatta, che però non ha trovato. Quasi a forza è stato fatto salire sull’ambulanza e si è calmato quando ha saputo che la sua gatta era stata recuperata dai vigili del fuoco. L’animale si era rifugiato in un armadio.
Quasi illesa la compagna del ferito, anche lei portata al pronto soccorso. Tutti e due erano nella stanza dove si è verificata l’esplosione. Il compito dei vigili del fuoco è stato impervio e il loro lavoro è durato oltre cinque ore. I tre piani dell’abitazione sono risultati fortemente lesionati e l’onda d’urto dello scoppio è stata così violenta da sfondare il tetto. I carabinieri hanno aperto un’inchiesta e lo stabile è stato dichiarato inagibile.