Arrestato dopo aver tentato di fuggire in auto ed essersi nascosto in un campo di mais. Portato dal giudice, il 22enne straniero senza fissa dimora messo dietro le sbarre, è stato lasciato andare libero. E’ la sintesi di quanto successo mercoledì alle 9.30. A Gallignano, frazione di Soncino, una pattuglia di carabinieri ha notato un’auto, una Opel, con il solo conducente a bordo e che ha destato in loro qualche sospetto. Le hanno intimato di fermarsi e il guidatore si è immesso nell’area di servizio di un distributore di carburanti.
Ma quando è arrivata la pattuglia, il guidatore, anziché scendere dall’auto, ha accelerato e tentato la fuga. I militari lo hanno subito inseguito, spingendo l’auto a percorrere una strada vicinale e poi a entrare in un terreno agricolo, cercando di dribblare le rotoballe sparse per il terreno, manovra riuscita fino a un certo punto perché poi l’auto ha terminato la sua corsa proprio contro una di queste. Il conducente a quel punto è sceso e ha tentato di eclissarsi in un campo di mais, stendendosi a terra, sperando di non essere visto, ma è stato raggiunto e arrestato dai carabinieri. L’uomo non aveva con sé i documenti ma nel suo marsupio i militari hanno trovato 94 dosi di cocaina pronte per la vendita. L’arrestato è stato portato in caserma a Soncino e lì riconosciuto grazie al foto segnalamento (era già noto alle forze dell’ordine). Si tratta di un 22enne straniero senza fissa dimora. Passata la notte in guardina, venerdì mattina è stato portato davanti al giudice del tribunale di Cremona per il processo per direttissima. Il magistrato ha convalidato l’arresto, e liberato il giovane spacciatore, imponendogli il solo obbligo di firma fino all’inizio del dibattimento.