PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Fugge all’alt ma è per poco. Cocaina in dosi: arrestato

Un ventiduenne aveva con sé 94 confezioni pronte per la vendita. Dopo una notte in cella a Cremona il giudice gli ha imposto l’obbligo di firma.

Un ventiduenne aveva con sé 94 confezioni pronte per la vendita. Dopo una notte in cella a Cremona il giudice gli ha imposto l’obbligo di firma.

Un ventiduenne aveva con sé 94 confezioni pronte per la vendita. Dopo una notte in cella a Cremona il giudice gli ha imposto l’obbligo di firma.

Arrestato dopo aver tentato di fuggire in auto ed essersi nascosto in un campo di mais. Portato dal giudice, il 22enne straniero senza fissa dimora messo dietro le sbarre, è stato lasciato andare libero. E’ la sintesi di quanto successo mercoledì alle 9.30. A Gallignano, frazione di Soncino, una pattuglia di carabinieri ha notato un’auto, una Opel, con il solo conducente a bordo e che ha destato in loro qualche sospetto. Le hanno intimato di fermarsi e il guidatore si è immesso nell’area di servizio di un distributore di carburanti.

Ma quando è arrivata la pattuglia, il guidatore, anziché scendere dall’auto, ha accelerato e tentato la fuga. I militari lo hanno subito inseguito, spingendo l’auto a percorrere una strada vicinale e poi a entrare in un terreno agricolo, cercando di dribblare le rotoballe sparse per il terreno, manovra riuscita fino a un certo punto perché poi l’auto ha terminato la sua corsa proprio contro una di queste. Il conducente a quel punto è sceso e ha tentato di eclissarsi in un campo di mais, stendendosi a terra, sperando di non essere visto, ma è stato raggiunto e arrestato dai carabinieri. L’uomo non aveva con sé i documenti ma nel suo marsupio i militari hanno trovato 94 dosi di cocaina pronte per la vendita. L’arrestato è stato portato in caserma a Soncino e lì riconosciuto grazie al foto segnalamento (era già noto alle forze dell’ordine). Si tratta di un 22enne straniero senza fissa dimora. Passata la notte in guardina, venerdì mattina è stato portato davanti al giudice del tribunale di Cremona per il processo per direttissima. Il magistrato ha convalidato l’arresto, e liberato il giovane spacciatore, imponendogli il solo obbligo di firma fino all’inizio del dibattimento.