Casaletto Ceredano (Cremona) – “Quattro persone hanno cercato di entrare in casa di mia madre. Si sono allontanate su un’auto bianca. Prima hanno suonato alle porte di altre case”. La telefonata, puntuale e con l’indicazione dell’auto usata da questi sconosciuti è arrivata precisa, mercoledì sera attorno alle 20.30, ai carabinieri che, in poco tempo sono giunti a Casaletto Ceredano e sono riusciti a fermare l’auto segnalata nei pressi del centro sportivo prima che si potesse allontanare.
I militari a bordo dell’auto bianca segnalata hanno però trovato solo tre persone. O la segnalazione non era esatta, o uno di loro era riuscito a dileguarsi. I carabinieri di Pandino hanno controllato l’auto e vi hanno trovato al suo interno arnesi da scasso. Quindi hanno chiesto i documenti ai tre fermati: due non avevano alcun documento e una volta identificati sono risultati clandestini, mentre il terzo è un pregiudicato. Inoltre i tre erano sporchi di fango. Come se avessero attraversato, per qualche ragione, un campo. I tre stranieri sono stati portati in caserma e lì denunciati per possesso di arnesi atti allo scasso. Il pregiudicato dopo la denuncia è stato lasciato andare libero, mentre per i due irregolari sono state avviate le pratiche per l’espulsione.
Dalle indagini, l’altra sera nella zona non sono stati segnalati furti, ma nell’ultimo mese la zona sud ovest del Cremasco è stata teatro di numerosi colpi con nel mirino sia esercizi commerciali, la farmacia di Casaletto Ceredano, sia abitazioni private, almeno quattro furti segnalati nella sola Credera. Inoltre gli abitanti hanno più volte segnalato la presenza di un’auto bianca sospetta che si aggirava nella zona e altre testimonianze parlano di tre o quattro individui sconosciuti visti aggirarsi tra le case o uscire dalle abitazioni dove sono avvenuti gli assalti.