Il senatore Renato Ancorotti insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Cremona – Una donna romena di 37 anni è stata condannata a tre anni di reclusione e duemila euro di multa per ricettazione in relazione al furto avvenuto nell'abitazione di Renato Ancorotti, attuale senatore di Fratelli d’Italia e presidente di Cosmetica Italia, associazione di categoria nel settore che riunisce la gran parte delle imprese cosmetiche italiane. La sentenza è stata emessa dal tribunale di Cremona, dove si sono svolte le udienze del processo.
Il colpo risale al maggio 2018, quando l’abitazione del senatore Ancorotti, situata a Crema, fu svaligiata durante l’assenza della famiglia. Secondo quanto emerso dalle indagini, una banda composta da cinque malviventi avrebbe pianificato ed eseguito il furto con modalità che denotavano una certa organizzazione.
Al rientro in casa, la famiglia Ancorotti trovò l’allarme disattivato, le inferriate tagliate e l’abitazione completamente a soqquadro. Il bottino del furto fu particolarmente ingente: oltre a denaro contante e gioielli, furono sottratte scarpe e borse di marca, nonché capi d’abbigliamento di valore, per un totale stimato di migliaia di euro.
La donna condannata non avrebbe partecipato direttamente al furto, ma secondo l’accusa sarebbe entrata in possesso di parte della refurtiva, configurando così il reato di ricettazione. Il tribunale ha ritenuto sufficienti le prove a suo carico, portando alla condanna.
Renato Ancorotti, oltre ad essere un imprenditore affermato nel campo della cosmesi, è un esponente politico considerato molto vicino alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Eletto senatore nelle file di Fratelli d’Italia, rappresenta un importante punto di riferimento per il partito nel territorio cremasco.