Oltre 250 piante di alto fusto, pioppi, frassini, querce, ontani che hanno oltre 50 anni di vita stanno per essere abbattute dopo un permesso che l’Utr (ufficio territoriale regionale) ha concesso su domanda del regolatore della roggia Rino, Alessandro Moro, nei terreni di proprietà dell’azienda Bonaventura. Le piante si trovano lungo l’argine della roggia Rino, regimentata dal regolatore delle acque Alessandro Moro. La striscia di alberi che si vuole abbattere accompagna il Rino e dalla provinciale Melotta è visibile sia guardando verso Capralba, sulla sinistra, per 150 metri, sia verso Campagnola, altri 350 metri, sulla destra. La gran parte di queste piante sono sane e accolgono molta selvaggina che vi trova riparo. Da lacuni residenti, che pensano che abbatterli sarebbe un danno importante per l’ambiente, si sollevano già proteste.
P.G.R.