Non è stato piacevole il rientro a scuola per gli studenti del Galilei e del Pacioli, soprattutto nel vecchio edificio della sede centrale di via delle Grazie. Gli alunni hanno trovato i caloriferi freddi e sono rimasti in aula con cappotti e giubbotti. Aule e laboratori sono rimasti ghiacciati fino alle prime ore del pomeriggio. Disagio anche nella sede di via Dogali, dove le classi erano al caldo mentre nei corridoi i termosifoni sono rimasti freddi per buona parte della mattinata.
Per sopperire ai vari disservizi, la Provincia di Cremona, che è responsabile della manutenzione degli istituti superiori, ogni tanto invia alcuni tecnici che tamponano momentaneamente la situazione, come è accaduto anche a dicembre, ma poi il problema si ripresenta inesorabilmente.
È già la terza volta, dall’inizio della stagione termica, che inizia alla metà di ottobre. La situazione si è rivelata un po’ migliore per l’istituto Galilei, dove la dirigente Paola Orini aveva assicurato un rientro caldo rispetto all’infausto mese di dicembre, ma dove sussiste ancora qualche criticità, nonostante l’alacre lavoro effettuato durante le vacanze.
Qui quasi tutti i caloriferi sono entrati in funzione, anche se non tutti perfettamente. Infine, a Casaletto Vaprio, caldaie in blocco alla scuola elementare: il problema ha “fruttato“ tre giorni di vacanza in più per gli alunni. P.G.R.