PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Il barista picchiato dal branco. Versioni dei minori a confronto

Cremona, i tre sentiti ognuno in separata sede. Oggi tocca all’unico maggiorenne

Cremona, i tre sentiti ognuno in separata sede. Oggi tocca all’unico maggiorenne

Cremona, i tre sentiti ognuno in separata sede. Oggi tocca all’unico maggiorenne

Hanno risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari Daniela Martino i tre minori detenuti al Beccaria di Milano in quanto accusati di lesioni gravissime nei confronti del barista de La Ciocca, malmenato la notte del 23 febbraio. I tre ragazzi sono stati portati nel Tribunale dei minori di Brescia e interrogati singolarmente. Dapprima il ragazzo patrocinato dai legali Consuelo Beber e Paolo Brambilla e poi i due difesi dall’avvocato Luigi Lupinacci di Soresina. "Tutti hanno risposto alle domande del giudice – riferisce l’avvocato Lupinacci – Ma su quello che hanno detto vige il segreto perché domani (oggi per chi legge, ndr) il giudice di Cremona dovrà sentire l’unico maggiorenne del gruppo". Gli interrogatori sono durati complessivamente circa due ore e al termine gli avvocati hanno chiesto che la misura del carcere venga attenuata. I difensori hanno presentato istanza che i ragazzi vengano rimessi in libertà in attesa del processo oppure mandati ai domiciliari. Il giudice si è riservato di decidere, in quanto deve discutere la richiesta con la Procura.

Nessuna indiscrezione su quanto sia stato detto nelle due ore, anche perché potrebbe influire sull’interrogatorio di domani. Davanti al gip di Cremona, Elisa Mombelli, sarà portato il maggiorenne che si trova in carcere a Bollate, difeso dall’avvocato cremasco Simona Pellegrini. Anche lui dovrebbe rispondere alle domande del giudice e anche per lui, verosimilmente, il difensore chiederà un’attenuazione del regime carcerario. Sarà interessante vedere se i quattro arrestati avranno fornito la stessa versione, cioè che l’aggressione è scaturita da uno scontro prima verbale e poi violento tra due gruppi di ragazzi che si sono incontrati casualmente davanti alla La Ciocca; e se sia stato fatto il nome di chi ha colpito al volto il barista trentasettenne con un bicchiere, rischiando di fargli perdere l’uso di un occhio.

Nel frattempo continua la campagna sulla piattaforma online Gofundme, attivata dagli amici del barista ferito. In una settimana sono stati raccolti 37.500 euro da 950 donatori. L’obiettivo è raggiungere i 50mila euro.