PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

"Il vaccino è veleno". Odontoiatria no vax radiato dall’ordine

Provvedimento nei confronti del settantunenne Tiziano Talamazzi

"Il vaccino è veleno". Odontoiatria no vax radiato dall’ordine

Tiziano Talamazzi, 71 anni, dentista ed ematologo potrà ricorrere contro la sentenza

Radiato. Questo il responso dell’ordine dei medici che, riunitosi per esaminare il caso di Tiziano Talamazzi, 71enne odontoiatra cremonese diventato famoso per aver sostenuto che il vaccino anti covid era veleno, dopo una lunga discussione è arrivato alla drastica decisione. Ora la commissione disciplinare ha trenta giorni di tempo per notificare a Talamazzi le motivazioni che hanno portato alla radiazione, dopo di che l’interessato potrà ricorrere contro la sentenza. L’altra sera, subito dopo essere usciti dalla sede dell’ordine né l’interessato né i suoi legali hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Del medico no-vax convinto che il vaccino somministrato ai pazienti contenga veleni, si era parlato in una puntata del programma “Le Iene“ del 6 febbraio scorso, ma anche nella trasmissione di Radio Roma del 20 novembre 2023. Tutte le registrazioni e le dichiarazioni sono state messe agli atti dell’ordine dei medici. In particolare gli inviati delle Iene erano stati nello studio dell’odontoiatra.

"Sono molto stanco", gli aveva detto uno dei pazienti e Talamazzi aveva diagnosticato: "La colpa è della presenza della proteina spike nei tessuti. Una proteina sintetica che è stata messa nel vaccino e che crea delle alterazioni della pressione. I tessuti maggiormente colpiti sono i testicoli, le ovaie, il rene e il sistema muscolo scheletrico". Per il medico, la proteina spike, che nel vaccino contro il Covid permetteva l’accesso e la riproduzione del virus nelle cellule per lo sviluppo degli anticorpi, è rimasta nei tessuti, andando a infettate gli organi. Nel servizio, si vede poi Talamazzi che preleva e analizza al microscopio le gocce di sangue. Poi mostra delle foto di globuli rossi che presentano macchie e come cura consiglia il trattamento anti proteina spike, che consiste in tre semplici integratori che il paziente è invitato a comprare dal farmacista Mattia Testa (già sospeso dall’ordine di Milano) per il costo di 228 euro.