Scambio di proprietà ex tribunale e complesso Stalloni tra Comune di Crema (nella foto) e Regione Lombardia? Si può fare, ma manca un accordo di programma (il vecchio è scaduto con la nuova legislatura) oltre a mettersi in mezzo la burocrazia. La novità positiva è che i conti tornano: il vecchio tribunale di Crema vale 6.1 milioni di euro mentre l’ ex Stalloni, secondo la perizia estimativa dell’agenzia delle entrate, varrebbe circa 7 milioni. Quindi uno scambio di proprietà sarebbe di fatto (quasi) alla pari. Dopo circa un anno dall’ultimo confronto tra Regione e comune di Crema, sono arrivate le prime stime che potranno essere messe sul tavolo per poter decidere finalmente il futuro delle due aree. Dopo il fallimento dei precedenti progetti di riqualificazione come cittadella dei servizi socio sanitari dell’ex centro incremento ippico e svanite le possibilità di implementare la casa di comunità dentro l’ex palazzo di giustizia, all’ente comunale e a quello regionale non rimane che lo scambio di proprietà, unica soluzione che consentirebbe di uscire da un impasse che dura ormai da troppi lustri. A questo punto sarà necessario capire quanto regione Lombardia voglia spingere o meno sull’acceleratore Di motivi per uno scambio ce ne sarebbero moltissimi e tra questi naturalmente anche quelli economici. Il comune di Crema, in poco più di tre anni, ha speso oltre 550mila euro per la manutenzione e l’adeguamento strutturale dell’ex tribunale per mettere in atto soluzioni temporanee (sede vaccinale prima e sede del corso universitario infermieristica fino al 2025 poi), mentre Regione ha speso più di un milione di euro per manutenzioni ordinarie e straordinarie, senza mai riaprire al pubblico i grandi spazi verdi del complesso sito in centro città. P.G.R.
CronacaImmobili in città. Scambio in vista. Ma intesa manca