Incendio nel capannone della ditta di cosmetici. S’allunga l’ombra del dolo

Incendio distrugge capannone azienda cosmetici a Monte Cremasco. Sospetti di dolo per la violenza delle fiamme. Indagini in corso da vigili del fuoco e carabinieri.

Incendio nel capannone della ditta di cosmetici. S’allunga l’ombra del dolo

Incendio nel capannone della ditta di cosmetici. S’allunga l’ombra del dolo

MONTE CREMASCO (Cremona)

Ombra del dolo nell’incendio del capannone della Joy service, azienda che confeziona cosmetici per conto terzi, distrutto da un virulento incendio all’alba dei giovedì. Le fiamme hanno distrutto l’intero stabilimento, circa 700 metri quadri e la violenza dell’incendio e ciò che è rimasto rendono difficili le indagini. Si sono susseguiti alcuni sopralluoghi da parte di vigili del fuoco di Crema e dei carabinieri di Pandino e non sarà per nulla semplice venire a capo dell’enigma. Come si è sviluppato l’incendio? Si stanno cercando eventuali inneschi che possano aver dato origine alle fiamme. Certo è che la completa distruzione potrebbe far pensare che l’incendio abbia avuto più origini e di qui l’ipotesi del dolo potrebbe avere un senso. Quando è stato dato l’allarme, pochi minuti prima delle cinque, le fiamme avevano già avvolto quasi interamente il capannone e i vigili del fuoco hanno dovuto lottare per tre ore per averne ragione. Inoltre, sempre a causa della violenza del fuoco, l’intero tetto del capannone è collassato mentre non risulta scalfito il capannone gemello, attaccato a quello bruciato e dove ci sono lavorazioni altamente infiammabili. I sopralluoghi per fare piena luce proseguono in questi giorni. P.G.R.