Nella Rocca viscontea ci sono i fantasmi: è la tesi emersa nella conferenza tenuta domenica al Castello, sede del municipio. "È andata bene – spiega Katia Celestini, del gruppo di Ghost hunters bresciani Hesperya –. Il pubblico è rimasto sorpreso quando ha visto la foto dell’Ardita che sale le scale".
Tra gli elementi presentati, grazie alle registrazioni effettuate durante l’indagine del 19 dicembre scorso, una voce che pronuncia un nome: "Quello di un antico cavaliere medievale, Agucelmo. Lo pronuncia una voce metallica, bassa: l’hanno sentita tutti. Riteniamo possa essere di un cavaliere che abitò nel castello ai tempi di Bernabò Visconti".
Dall’indagine è seguito un lungo lavoro sul materiale raccolto. La prima immagine catturata è stata l’ombra di una donna che sale le scale, l’Ardita, una delle ultime inquiline del Castello: la sua presenza è emersa in diverse riprese, insieme a un uomo che potrebbe essere il marito, militare morto nel Castello per le ferite riportate nella Grande guerra. D.R.