Colto da malore vicino al fiume Adda, ha rischiato di morire. Domenica un quarantottenne del posto dopo pranzo si è avviato per una passeggiata nei pressi dell’Adda con un amico. A un certo punto ha detto alla persona che era con lui che desiderava riposarsi un po’ e si è sdraiato su un masso. L’amico ha continuato per la propria strada, convinto che l’altro si fosse addormentato. Sono passate almeno un paio di ore prima che qualcuno, intorno alle 17, si insospettisse per quell’uomo inanimato sul masso e chiamasse il 112. I soccorritori si sono subito resi conto che il quarantottenne era in gravi condizioni, addirittura in assenza di battito cardiaco. Ma, grazie alle manovre salva-vita, sono riusciti a rianimarlo. Quindi lo hanno portato al Pronto soccorso all’ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato ricevuto in codice rosso, il più grave delle emergenze.
CronacaInfarto in riva al fiume, salvo per miracolo