![L'inseguimento dei carabinieri L'inseguimento dei carabinieri](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MGU0N2U1NzctZWQ0Ny00/0/l-inseguimento-dei-carabinieri.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
L'inseguimento dei carabinieri
Castel Gabbiano (Cremona) – Dieci chilometri nei quali è stata messa a repentaglio l’altrui sicurezza con finale di una persona arrestata e portata a processo, condannata ma poi liberata. È cominciata intorno alle 11.30 di giovedì mattina in territorio di Castel Gabbiano l’avventura di due stranieri a bordo di una Ford intercettata da una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile di Crema. I militari hanno segnalato ai due occupanti dell’auto di fermarsi, ma l’autista ha innescato la marcia ed è fuggito insieme al suo compagno di viaggio.
L’inseguimento è stato caratterizzato da continue manovre azzardate e pericolose, come sorpassi vietati, tratti di strada percorsi contro mano, sensi unici impegnati al contrario, velocità sostenuta. Dopo una decina di chilometri i due fuggitivi hanno capito che non ce l’avrebbero fatta a scrollarsi di dosso i militari e a Bariano hanno fermato l’auto e sono scappati in direzione diverse.
Mentre la fuga del passeggero ha avuto successo, quella dell’autista è durata poco perché stato catturato e portato in caserma insieme all’auto, risultata noleggiata e sulla quale non è stato trovato nulla di sospetto. Lo straniero è stato riconosciuto per un 27enne e sistemato in guardina. Ieri mattina è stato portato davanti al giudice del tribunale di Bergamo (l’arresto è avvenuto in questa provincia) il quale ha istruito un processo per direttissima condannando il 27enne a otto mesi di reclusione, multandolo per guida senza patente e per le numerose infrazioni commesse e poi lasciandolo libero.