REDAZIONE CREMONA

Irregolare in Italia semina il panico per dieci chilometri. Inseguito dalla Gazzella, finisce sul guardrail e in carcere

Un immigrato irregolare mette a repentaglio la vita di chi si trova sulla sua strada, sfuggendo ai carabinieri in una pericolosa corsa automobilistica. Finisce in carcere dopo essere stato fermato ad Albignano di Truccazzano.

Incrocia i carabinieri, scappa in auto, mette a repentaglio la vita di chi si trova sulla sua strada, si oppone all’arresto e finisce in carcere. Uno straniero di 39 anni, irregolare in Italia e già espulso nel 2020, pregiudicato, ha seminato il panico per dieci chilometri sulla Rivoltana, nel tratto che dal paese cremasco va verso Milano. Erano le 18 quando l’auto, alla vista di una pattuglia di carabinieri, ha improvvisamente aumentato la velocità. I militari si sono messi all’inseguimento. Ne è nata una corsa per una decina di chilometri. Sul percorso l’auto ha schivato altre vetture, inanellando sorpassi azzardati, sempre inseguita dalla Gazzella a sirene spiegate. Arrivata ad Albignano di Truccazzano, è finita contro un guardrail. L’immigrato ha tentato la fuga anche a piedi ma i militari lo hanno fermato. Ieri l’arresto è stato convalidato.