
La Cremonese sbarca in laguna. Jungdal in forse. Rientra Collocolo
Presa consapevolezza che la promozione diretta in Serie A è ormai off-limits, la Cremonese non vuole perdere altro terreno sulle prime della classifica: Parma, Como e Venezia. Il pareggio con il Catanzaro ha riportato alcune certezze. "Mi prendo il punto, teniamo a distanza gli avversari. Siamo tornati a essere squadra, giocando con personalità", aveva detto nel post partita Giovanni Stroppa vedendo il bicchiere mezzo pieno. Per domani però, al “Penzo“, servirà molto di più. Per esempio un Massimo Coda (nella foto) ai livelli visti nella prima parte della stagione.
Contro i lagunari ci si aspetta il ritorno al gol ma soprattutto ai tre punti, cosa che manca dal 5 aprile, ma anche incisività e cattiveria sotto porta, caratteristiche e qualità che la squadra grigiorossa ha perso nell’ultimo mese e mezzo. Per il match sono da valutare le condizioni di Jungdal e Ravanelli. Se il danese non dovesse farcela, sarà confermato Saro; in difesa Antov e Bianchetti insieme a Ravanelli o Lochoshvili.
A centrocampo torna Collocolo dalla squalifica, vicino a Castagnetti e uno tra Pickel e Falletti. Sulle fasce esterne Stroppa dovrebbe riconfermare Zanimacchia e Sernicola mentre in attacco la coppia Vazquez-Coda sembra più probabile di quella composta da Falletti e Tsadjout.
Mariachiara Rossi