
Morire a 14 anni nel sonno. Una tragedia immane quella della famiglia di Cristian Bertazzoli (foto), un ragazzo di Trescore che frequenta un istituto superiore a Crema. Ieri mattina la mamma è andata a svegliarlo perché il giovane doveva andare a scuola, ma Cristian non ha risposto ai richiami. Allora la donna è entrata in camera e lo ha scosso per svegliarlo, ma il figlio non ha risposto alle sollecitazioni della madre. In breve e con terrore la donna si è resa conto che qualcosa di terribile era successo a suo figlio. Cristian giaceva, freddo, nel letto senza alcuna reazione. È stato chiamato un medico, vicino di casa e sono stati allertati i soccorsi. Nell’abitazione sono arrivati i soccorritori con auto medica e ambulanza ma, nonostante l’impegno, le persone accorse non hanno potuto far nulla per rianimare il ragazzo.
A casa sono arrivati anche i carabinieri per un controllo e confortare i parenti, toccati da questa immane tragedia. In mattinata il corpo è stato portato all’obitorio e messo a disposizione del magistrato, il quale ha ordinato che venga eseguita l’autopsia. La morte del giovane ha lasciato tutti sgomenti. Nel pomeriggio il ragazzo avrebbe dovuto recarsi a Calvenzano per l’allenamento nella squadra di calcio dove milita. Per quel che se ne sa, il giovane non soffriva di alcuna patologia. La notizia della morte si è diffusa a macchia d’olio, suscitando profondo stupore e rammarico. "La famiglia è molto conosciuta in paese ed è attiva all’oratorio – dice il sindaco Angelo Barbati, anche lui addolorato - Esprimo solidarietà verso mamma e papà e verso il fratello di 18 anni, travolti da una tragedia immane".
Piergiorgio Ruggeri