Diciotto nuove intitolazioni nella toponomastica cittadina, diciotto luoghi di Crema che ricorderanno le donne e le tematiche femminili più importanti del nostro e di ogni tempo.
La giunta comunale ha approvato il progetto di toponomastica femminile che ha lo scopo di intitolare più strade, piazze, ma anche aree verdi, spazi pubblici, giardini, percorsi ciclo-pedonali delle città a donne insigni.
Da tempo il progetto era allo studio e ieri ha preso forma ufficiale. Così a breve percorsi ciclopedonali, parchi e vie porteranno i nome di Artemisia Gentileschi, pittrice del XVII secolo, vittima di uno stupro; Laura Bassi, una delle prime donne laureate in Italia; Elena Cornaro Piscopia, prima donna laureata al mondo (laurea in filosofia a Padova nel 1678); Maria Montessori, educatrice e medico, che ha inventato il metodo educativo scuola materna dell’infanzia; Marie Curie, unica donna vincitrice di due premi Nobel; Ipazia di Alessandria, matematica e astronoma del IV secolo avanti Cristo; Ada Lovelace, matematica che ha prodotto il primo algoritmo; Ada merini, poetessa del secolo scorso; Nilde Iotti, prima donna presidente della Camera, Tina Anselmi, partigiana, insegnante e ministro; Tina Lagostena Bassi, avvocata e politica; Ilaria Alpi, giornalista uccisa a Mogadisco nel ’94; Francesca Morvillo, magistrata moglie di Giovanni Falcone; Emanuela Loi, agente morta nella strage di via D’Amelio; Rosa Parks, americana attivista per i diritti civili e Franca Rame, attrice, vittima di violenza.
Inoltre due parchi saranno intitolati alle donne vittime di femminicidio e alle madri costituenti.
Pier Giorgio Ruggeri