
Lorenzo Pellegrini, 69 anni, poeta e scrittore di Capralba
CAPRALBA (Cremona) – Una corrispondenza senz’altro speciale quella intrattenuta da Lorenzo Pellegrini, l’uomo che scrive ai grandi della terra, ottenendo spesso risposta. Dagli anni ‘70 Pellegrini scrive a personaggi illustri di tutto il mondo: politici, regine e re (tra cui Carlo d’Inghilterra), capi di Stato italiani e stranieri (per esempio Fidel Castro), papi e cardinali. E così è stato anche con Papa Francesco. Il rapporto di carta e penna tra il pontefice e il poeta-scrittore cremasco 69enne, residente da sempre a Capralba, è cominciato nel marzo 2013, pochi giorni dopo la sua elezione ed è terminato poche settimane fa, il 26 marzo, poco dopo l’ultimo ricovero al Gemelli.
In tutto sono state 28 le lettere indirizzate a Papa Francesco da Pellegrini e tutte hanno ricevuto risposta, su carta intestata, con la firma della segreteria di Stato della Città del Vaticano. Il poeta capralbese, autore di più di una ventina di libri di poesie era anche stato ricevuto dal Santo Padre nell’ottobre 2013, per la Festa delle famiglie e, per l’occasione, aveva donato al Papa due suoi libri con all’interno quattro poesie dedicate al suo pontificato, ricevendo in cambio un dono speciale, un rosario benedetto.
“Ho scritto a Papa Francesco in varie circostanze: per i suoi viaggi, in occasione dei compleanni o dei ricoveri in ospedale e in alcune ricorrenze particolari. I contenuti della corrispondenza sono sia puramente formali, di auguri, sia molto personali, legati ad alcuni momenti di difficoltà e di tristezza, come nel caso di un lutto che ha colpito la mia famiglia”.
Papa Francesco non è l’unico pontefice, a cui Lorenzo ha dedicato carta e penna: 22 lettere per Giovanni Paolo II (la prima scritta nel 1978) e 28 per Benedetto XVI. Il primo l’ha molto colpito per il suo carisma, il secondo per i suoi principi di teologia. Papa Francesco, invece, lo ha impressionato per la sua semplicità e la sua umanità: “Dialogare con lui era un po’ come parlare con un prete di campagna: ha sempre avuto parole molto care verso di me, come quando ha nominato, nelle sue risposte, mia mamma Rina. E fin da subito, dalla sua prima uscita, ho capito che era un Papa di periferia, capace di entrare nel cuore delle persone”. E ora Pellegrini annuncia che le sue prossime lettere saranno indirizzate “a Trump, Putin e Zelensky”.