REDAZIONE CREMONA

"L’impianto che tratta i rifiuti deve essere sequestrato"

Esposto degli ambientalisti: spande plastica nei campi

CASTELLEONE (Cremona)Sequestro cautelativo dell’impianto Biofor di A2A alle porte di Castelleone e sospensione delle autorizzazioni con l’accusa di spandere digestato contenente rifiuti agroalimentari e plastica nei terreni agricoli. Questa l’esposto presentato alla procura di Cremona da parte di Gaia animali e ambiente, Laboratorio Ambiente, Eco Rete Lombardia e Ambiente Futuro Lombardia. La richiesta dei comitati parte da un’autorizzazione che la Provincia di Cremona ha rilasciato nel dicembre 2022 e che avrebbe consentito all’impianto di biodigestione già esistente di miscelare rifiuti agroalimentari e plastica per produrre biogas e biometano. "L’impianto di trattamento di rifiuti organici, rifiuti non pericolosi, scarti alimentari e reflui zootecnici - sostengono - è stato autorizzato dalla Provincia allo spandimento e interramento su terreni coltivati del digestato prodotto, reso liquido, frutto del trattamento di liquami, ma anche di rifiuti". Con la voltura del 2022 a favore di Agripower del gruppo A2A, la Provincia avrebbe quindi consentito di usare rifiuti provenienti da fonti diverse che, secondo le normative, dovrebbero essere trattati separatamente e non destinati all’agricoltura. P.G.R.