PAOLO VERRI
Cronaca

Bistecche alla listeria: due veterinari arrestati a Cremona

Il padre direttore del distretto di Crema, il figlio consulente di comodo. Per i pm gestivano un “sistema“ di copertura delle irregolarità degli impianti

Controlli dei Nas

Controlli dei Nas

Crema (Cremona)  -  Padre e figlio veterinari sono stati arrestati dai Nas di Cremona, e successivamente posti ai domiciliari, per la mancata segnalazione della positività alla listeria riscontrata in carni lavorate in un importante stabilimento di macellazione del Cremasco. I due sono anche accusati di frode in commercio di prodotti lattiero caseari con sostituzione delle etichette e falsificazione delle scadenze. A finire nei guai il direttore del distretto veterinario dell’ufficio di Crema, Leonardo Provana, e suo figlio Luca, libero professionista. L’indagine dei Nas, denominata operazione “Officium“, è partita nel 2019 quando una veterinaria fece presente quelle che a suo giudizio apparivano come anomalie. Andata a verificare le condizioni di un macello nel cremasco, aveva infatti trovato condizioni non a norma: dopo aver sollevato le criticità al titolare, questi l’aveva minacciata e, riferita la cosa al direttore Provana, si era vista trasferita immediatamente ad altra sede. 

La veterinaria aveva riferito quanto accaduto ai Nas che avevano così dato il via alle indagini, verificando le condizioni di una decina tra aziende e uffici e arrivando ad alzare il velo su un sistema che, stando all’impianto accusatorio, tutelava grazie al direttore veterinario e al figlio, quei macelli in difetto che però si riparavano sotto l’ala protettrice dei due. In pratica, secondo le indagini, il direttore se verificava condizioni non in linea con le direttive, consigliava all’azienda di assumere il figlio per le consulenze del caso. Così facendo i macelli si sarebbero messi al riparo da sanzioni e altri provvedimenti. 

Tra gli episodi più gravi sarebbero stati appunto taciuti casi di positività alla listeria, un batterio molto pericoloso per l’uomo che porta alla listeriosi e che si trova comunemente nel terreno e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure e di conseguenza animali che in apparenza spesso non manifestano sintomi: per questo motivo sono necessari controlli rigorosi proprio per evitare conseguenze anche gravi sulle persone. Sotto la lente d’ingrandimento dei Nas, appunto, gli stabilimenti agroalimentari nei quali avrebbe operato in questi anni il figlio Luca