Crema (Cremona), 6 settembre 2018 - Un fendente alla schiena con un coltello da cucina che, a causa della violenza della coltellata, spezza la lama. È finita così una discussione tra due stranieri, martedì sera sul piazzale della stazione di Crema. Sembra che i due, un africano di 17 anni e un albanese di 16, non si conoscessero, ma che avessero cominciato ad affrontarsi via Facebook. In un precedente episodio l’africano aveva avuto una discussione con un altro albanese e l’alterco era finito a botte con l’albanese che aveva avuto la peggio.
Il fatto era stato riportato sulle pagine Facebook dei ragazzi e a un certo punto, in difesa dell’albanese picchiato, era intervenuto questo connazionale di 16 anni. Evidentemente la diatriba scritta tra l’africano e l’albanese ha assunto toni molto caldi, tanto che il primo ha chiesto e ottenuto un appuntamento al secondo per vedere di sistemare la faccenda. E l’albanese è andato all’appuntamento, ignaro del fatto che l’africano fosse arrivato in stazione con un coltello da cucina in tasca. Erano le 22.30 quando i due stranieri si sono affrontati e, dopo insulti e qualche colpo proibito, l’africano ha inteso porre fine alla discussione, estraendo il coltello dalla tasca. Il sedicenne ha cercato di fuggire, ma l’africano lo ha raggiunto e gli ha sferrato una coltellata alla schiena, infliggendogli una larga ferita. Dopo di che se ne è andato, mentre il ferito è riuscito a trascinarsi fino al pronto soccorso, dove ha chiesto di essere assistito.
Mentre i medici lo visitavano e poi gli suturavano con parecchi punti la ferita rimediata, venivano avvertiti i carabinieri di quanto era successo. Una pattuglia si è recata sul posto e poi ha cominciato la ricerca dell’accoltellatore, che ha rintracciato intorno all’una di notte mentre stava vagando per la città. Subito fermato e perquisito, i militari gli hanno trovato in tasca il coltello sporco di sangue e il pezzo di lama che si era rotto a causa della violenza della coltellata inflitta. Il giovane era portato in caserma dove veniva interrogato e identificato. Al termine dell’interrogatorio il 17 africano si è guadagnato una denuncia per lesioni gravi e porto abusivo di arma in luogo pubblico trasmessa al Tribunale dei minori di Brescia. Il ferito, dopo essere stato medicato e controllato, è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.