DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

La liuteria cremonese protagonista allo Stradivarius Festival di Tokyo

In Giappone un’intera sezione dedicata a Cremona e al Museo del Violino

La delegazione cremonese a Tokyo

Cremona, 10 ottobre 2018 - E' già un successo la presenza della liuteria cremonese al Tokyo Stradivarius Festival 2018. Nella capitale nipponica, fino al 15 ottobre, sono esposti ben 21 strumenti di Antonio Stradivari, provenienti da ogni parte del mondo ma soprattutto vi un’intera sezione dedicata a Cremona e al Museo del Violino, “special partner” dell’evento.

Ogni giorno nella sede della mostra, il prestigioso Mori Art Center, si tengono anche concerti con gli strumenti esposti, da parte di artisti di fama internazionale. MdV è presente con una sezione speciale in cui sono esposti preziosi reperti della bottega di Stradivari, accuratamente scelti dal conservatore Fausto Cacciatori, proprio per essere correlati agli strumenti in mostra. Cacciatori terrà anche un incontro nei prossimi giorni proprio per spiegarne significato ed importanza.  Come unico strumento non Stradivari, si è scelto di portare da Cremona il “Carlo IX - Poser 1566c” di Andrea Amati a rappresentare l’origine della liuteria mondiale. Seconda perla, anche questa dalla collezione dei “friends of Stradivari”, la chitarra di Antonio Stradivari 1679 “Sabionari”, accompagnata dal proprietario Roberto Domenichini. La chitarra verrà suonata sabato 13 ottobre da Krishnasol Jiménez, della Musik Academie di Basilea. Nella sala dedicata a Cremona sono presenti anche pannelli descrittivi della storia della liuteria, foto e video della città.

La mostra è stata inaugurata, evento assolutamente di eccezione, alla presenza della principessa imperiale Hisako Takamado, che ha avuto parole di elogio per la mostra e di grande interesse per Cremona e la sua storia. Anche l’Ambasciatore d’Italia a Tokyo, Giorgio Starace, è intervenuto elogiando l’iniziativa ed il ruolo attivo di Cremona come ambasciatrice di cultura. In serata ha poi offerto un ricevimento nella splendida sede dell’Ambasciata, cui pure la Principessa ha lungamente partecipato, intrattenendosi a parlare con gli ospiti cremonesi e dimostrando di gradire molto il gadget MdV, un grande sciarpa con i modelli di Stradivari. Ospite ed organizzatore il Presidente della Nippon Violin Sota Nakazawa, che nel suo intervento ha ringraziato particolarmente il Museo del Violino per l’importante collaborazione. La delegazione cremonese era guidata dal Direttore Generale del Museo del Violino Virginia Villa e dal Presidente dei “Friends of Stradivari”. Paolo Bodini, che ha svolto il quarto intervento di apertura della mostra, sottolineando l’importanza della tradizione liutaria cremonese “Patrimonio Immateriale dell’Umanità” dell’Unesco, ma anche dell’attualità di Cremona con le sue 160 botteghe liutarie ed il sistema di formazione e ricerca che si è formato in questi anni.