Auto finita nel Po, trovate tracce di sangue nel condominio dove viveva Lorena Vezzosi

Nuovi elementi che potrebbero avvalorare l’ipotesi del femminicidio nelle indagini sulla tragedia di Casalmaggiore dove sono morti i due ex coniugi. Solo l’autopsia dirà con certezza se la donna è stata uccisa

Continuano le indagini e spuntano novità sulla tragedia di Casalmaggiore, dove giovedì scorso due ex coniugi sono morti nel Po. Nel condominio di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, dove viveva Lorena Vezzosi i carabinieri hanno trovato delle tracce di sangue. Un particolare che solo dopo le analisi di laboratorio e alla luce delle risultanze dell'autopsia che sarà effettuata martedì a Cremona potrà aggiungere un nuovo tassello alla vicenda di Stefano Del Re, 55 anni e Lorena Vezzosi, 53, entrambi deceduti dopo essere finiti con l'auto nel Po.

A destra l'infermiere Stefano Del Re, 53 anni, morto assieme alla ex moglie (a sinistra) Lorenza Vezzosi, addetta alle pulizie di 51 anni.
A destra l'infermiere Stefano Del Re, 53 anni, morto assieme alla ex moglie (a sinistra) Lorenza Vezzosi, addetta alle pulizie di 51 anni.

Tracce ematiche

Le goccioline di sangue sono state individuate dai carabinieri sulle scale del condominio di via Terranova a Santarcangelo dove Lorena viveva, non lontano dalla mamma e la sorella. Le tracce ematiche comunque potrebbero anche non risalire al giorno della scomparsa di Lorena, ossia giovedì introno alle 4 del pomeriggio, e comunque non chiarirebbero i dubbi su quanto accaduto.

Le ipotesi

Gli investigatori dei carabinieri, coordinati sia dalla Procura di Rimini che da quella di Cremona, che indagano al momento per omicidio, non hanno ancora stabilito dove e quando Lorena è morta. Pare però abbastanza accreditata la tesi secondo cui la donna sia stata attirata fuori di casa dall'ex marito con una scusa, non certamente consapevole di un viaggio di oltre due ore. E che quindi, se Del Re ha ucciso l'ex compagna, l'abbia fatto in auto in un momento successivo.

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Gli accertamenti

I carabinieri di Rimini e i colleghi di Cremona hanno eseguito in questi giorni tutte le possibile verifiche: sulle telecamere e sulle celle telefoniche. Si è scoperto quindi che alle 8, Del Re era già a Cremona dopo due ore e mezzo di viaggio. Presumendo che in via Terranova a Santarcangelo fosse arrivato intorno alle 4 del pomeriggio, sono due le ore di buco: dalle 16 alle 18, ore in cui dopo una discussione potrebbe essere accaduto di tutto. Ma solo l'autopsia – in programma martedì alle 10 – potrà spiegare cosa è successo e stabilire a che ora la donna è stata uccisa.