È a Roma, al Quirinale, e ha partecipato alla cena di gala. Poi domattina sarà premiato lui, Matteo Severgnini, 19 anni, con altri 25 studenti meritevoli, selezionati da un gruppo di 4.000 in tutta Italia. E con loro, che riceveranno l’onorificenza di Alfieri del lavoro, verranno insigniti i nuovi Cavalieri del lavoro, tra i quali spicca Marina Berlusconi. Matteo, brillante studente del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Crema, questa mattina riceverà dalle mani del capo dello Stato Sergio Mattarella l’ambitissima onorificenza.
"Matteo è stato scelto – dice il padre, l’avvocato Marco Severgnini – in base a una ricerca molto complessa. Sono stati presi in esame gli studenti segnalati dalle varie scuole che si erano distinti conseguendo la maturità con il massimo dei voti: 100 e lode. Ma non sarebbe stato sufficiente, perché per arrivare a meritare l’onorificenza è stato preso in considerazione tutto l’iter studentesco dei ragazzi, non solo i cinque anni di superiori, ma anche le tre medie". Matteo Severgnini adesso è all’università. Questa estate si è cimentato negli esami a quiz per ottenere l’ingresso a Medicina e ha passato il turno, ma poi ha optato per entrare nella facoltà di Fisica.
"Vuole fare il ricercatore – spiega il papà –. È un grande appassionato di fisica e matematica e, anche dopo essere stato ammesso a medicina, ha ritenuto di non accettare e continuare in questi studi e seguire la sua passione, cioè la fisica". Matteo Severgnini comunque non è solo uno studente modello, ma anche un ottimo musicista: suona il clarinetto nella banda Il trillo, con ottimi risultati. Matteo è a Roma da ieri ed è entrato nel vortice della preparazione di quanto accadrà domani mattina e deve essere seguito alla lettera. Sarà emozionate ricevere dalle mani del capo dello Stato il titolo di Alfiere del lavoro. Peraltro Matteo Severgnini è l’unico studente lombardo sui 25 premiati: un motivo di orgoglio in più.