
Marialuisa Belloni e il figlio Mauro Pamiro
Crema (Cremona) – Non ha retto al dolore della perdita del figlio, un dolore acuito da una travagliata vicenda giudiziaria. È stata trovata senza vita nella serata di martedì Marialuisa Belloni, 72 anni, mamma di Mauro Pamiro, il professore di 42 anni rinvenuto morto in circostanze non ancora ben chiarite all’alba del 29 giugno 2020 all’interno di un cantiere in via don Mazzolari a Crema. La donna era nella casa dell’ex marito. Lì ha scelto di togliersi la vita.
Belloni era separata dal marito Franco, ma i rapporti erano rimasti stretti, specie dopo la tragica morte del figlio. I due si vedevano tutti i giorni anche per parlare della triste vicenda e studiare strategie che poi riferivano ai rispettivi avvocati, Antonino Andronico e Gianluigi Tizzoni. Martedì la donna è andata a pranzo dal marito. Quest’ultimo poi si è assentato per partecipare a una trasmissione in cui si parlava della vicenda del figlio, a Telelombardia. Quando è tornato a casa, intorno alle 20, la tragica scoperta. Marialuisa era molto provata dalla perdita del figlio e non si era mai convinta che Mauro potesse essere morto per suicidio o per una caduta accidentale. Lo scorso 6 settembre il gip di Cremona aveva archiviato il procedimento che vedeva indagata la nuora per l’omicidio del marito, come atto dovuto.
“Era da qualche tempo – dice l’avvocato Andronico – che non vedevo la signora Belloni. Ci siamo però sentiti alcune volte al telefono e recentemente avevamo concordato di trovarci con suo marito e l’avvocato Tizzoni per studiare una nuova strategia. L’appuntamento era stato fissato per il prossimo 3 novembre. Di certo la signora in questi anni ha subito uno stress molto intenso. Sono davvero dispiaciuto. Non so se ora proseguiremo". Nell’unica intervista rilasciato al Giorno , il 16 luglio del 2020, Marialuisa Belloni si diceva sicura che il figlio non si fosse ucciso: "Ho perso un figlio splendido, non ho potuto neppure vederlo. Ho chiesto di avere una ciocca di capelli e me l’hanno data. Anche mio marito la pensa come me: ce l’hanno ucciso".
Mauro Pamiro era professore di informatica al Galilei di Crema, molto apprezzato da studenti e colleghi. Poco prima di morire aveva scritto una lettera ai giornali locali nella quale si perorava la causa della scuola in presenza. La sua morte aveva sollevato molti dubbi, prima di essere ricoverata in Psichiatria la moglie Debora Stella aveva detto alla polizia di aver ucciso il marito con una bastonata. Le indagini sono andate avanti per tre anni, fino alla conclusione in cui si affermava che la morte del professore era dovuta a una caduta accidentale. I funerali di Marialuisa Belloni sono in programma questa mattina alle 10 nella chiesa della Santissima Trinità a Crema.