PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Casaletto Ceredano: anziani costretti a convivere con la muffa in casa da sei anni

Il racconto di una signora di 84 anni: “Io e mio marito, che è rimasto con un polmone solo, abbiamo chiesto aiuto a Comune e Aler, ma siamo stati ignorati”. Il sindaco: “Ci attiveremo per risolvere il problema, consiglio loro di arieggiare le stanze ogni tanto”

Adele Pavesi, 84 anni, mostra i segni della muffa sui muri di casa

Adele Pavesi, 84 anni, mostra i segni della muffa sui muri di casa

Casaletto Ceredano, 9 aprile 2025 – Rosolindo Piacentini, 88 anni, e Adele Pavesi, 84: da sei anni e mezzo vivono in una casa del Comune gestita da Aler, a Casaletto Ceredano, e da cinque anni e mezzo lottano contro la muffa. Comune e Aler – protesta la coppia – non hanno intenzione di aiutarli a risolvere una situazione potenzialmente molto pericolosa per l’anziano, operato sette anni fa a un polmone e adesso con gravi difficoltà respiratorie.

Le difficoltà

“La nostra storia comincia dopo l’Intervento a mio marito – racconta Adele – che nel 2018 lo ha lasciato con un solo polmone funzionante. Prima abitavamo in un appartamento al secondo piano di un piccolo caseggiato. Dopo l’operazione mio marito aveva gravi difficoltà a salire le scale e allora ho chiesto al sindaco Aldo Casorati un appartamento a piano terra. Lui è stato molto comprensivo, ci ha dato la possibilità di trasferirci in questo piccolo caseggiato di cinque appartamenti dove quello del piano terra era libero”.

Ma già durante il primo anno sono comparsi i problemi. “A mano a mano che il tempo passava, la muffa diventava sempre di più. Inoltre quando piove nella sala entra l’acqua perché da quella parte non c’è strada ma solo un passaggio su un terreno e quindi la pioggia filtra in casa e arriva fino in camera da letto”.

La segnalazione

La coppia ha avvertito il Comune, ma con ben scarsi risultati: “Abbiamo aspettato due anni prima che qualcuno si facesse vivo. Poi nel 2022 è venuto un tecnico che ha controllato, visto la muffa e ci ha detto che sarebbero intervenuti per rimediare. Invece – protesta Adele Pavesi – non è arrivato più nessuno. Allora abbiamo richiamato il Comune e stavolta è venuto il sindaco in persona, che ha visto tutto e ha detto che si sarebbe dovuti intervenire subito. Ci ha riferito che ha parlato con Aler, e che Aler avrebbe mandato qualcuno a vedere. Ma qui di nuovo non si è fatto vivo nessuno. A questo punto non abbiamo nemmeno più chiamato in municipio, siamo troppo avviliti per come ci stanno trattando”.

Il sindaco Aldo Casorati dal canto proprio risponde che “la casa è del 1985. Cinque anni fa abbiamo rifatto il tetto. La persona che ci abitava prima di loro non aveva mai avuto problemi. Comunque abbiamo in programma a breve di mettere l’impianto fotovoltaico e vedremo come intervenire anche per risolvere il problema della muffa in questa abitazione. Dove però suggerisco di aprire qualche volta le finestre, per dare aria alle stanze”.