REDAZIONE CREMONA

Nubifragio nel Cremasco, nella notte maxi-grandinata: “40 minuti da incubo” / FOTO

Lo schermo per il Cinema sotto le stelle a Rivolta è finito a brandelli. Il vento ha soffiato a 80 km/h, provocando alberi divelti, strade interrotte, blackout, allagamenti: “40 minuti da incubo” affermano i residenti dei 10 comuni colpiti

Il maxi schermo distrutto dalla grandine a Rivolta nel post pubblicato dalla curatrice Paola Corti

Cremona, 22 luglio 2023 – Vento e grandine, con chicchi grandi come palline da tennis. Poi decine di alberi sradicati e crollati sulle auto, allagamenti, cartelli divelti, blackout, vento a 80 chilometri all'ora, decine di vetture danneggiate, centri abitati irraggiungibili proprio a causa dalle piante cadute sulle strade. I residenti hanno parlato di 40 minuti da incubo, fra l'1.30 e le 2.10 della notte scorsa nell'Alto Cremasco, in provincia di Cremona. Dieci i paesi colpiti. Vigili del fuoco e Protezione civile hanno lavorato al massimo degli organici, con i sindaci dei comuni coinvolti in prima linea. Pesanti i danni alle strutture e all'agricoltura.

Dopo il forte nubifragio abbattutosi tra l'una e le due di notte, inoltre, la grandine è tornata a colpire ancora stamattina nella bassa padana in diversi comuni quali Pescarolo, Cicognolo, Cappella de' Picenardi e Piadena Drizzona.

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Cinema sotto le stelle: distrutto lo schermo

Lo schermo della rassegna 'Cinema e stelle' in corso a Rivolta d'Adda è stato distrutto dalle 'bocce' di grandine piombate ieri sera sul paese in provincia di Cremona. Tetti bucati, alberi piegati dal vento impetuoso, lucernarie distrutte: nella zona è successo di tutto e anche lo schermo è stato disintegrato dai ghiacci. "Grandine, vento, tempesta si son portati via la festa ma lunedì tornerà. Se qualcuno avesse schermi usati da buttare ce lo faccia sapere. Un 9x4 o giù di lì, come dimensioni".

Paola Corti, curatrice dell'evento in collaborazione col Comune, ha chiesto aiuto sulla sua pagina Facebook e spiega all'Agi la sua idea per trasformare il piccolo disastro in un’opportunità: vendere a qualche nostalgico del grande schermo i brandelli disintegrati dal maltempo.