
Mauro Pamiro
Crema (Cremona) - Depositato ieri il ricorso contro la richiesta di archiviazione della procura del caso Mauro Pamiro (foto), l’insegnante trovato morto la mattina del 29 giugno 2020 in un cantiere edile in via don Mazzolari. Gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Antonino Andronico, che assistono i genitori del professore, hanno motivato la loro opposizione all’archiviazione in circa 200 pagine. I punti salienti della richiesta di proseguire le indagini sulla morte di Pamiro si basano sull’interrogatorio al quale venne sottoposta Debora Stella, moglie del morto, indagata per omicidio come atto dovuto, che in commissariato affermò di aver ucciso il marito, salvo poi essere ricoverata in psichiatria per due settimane. Gli avvocati criticano il fatto di non aver messo sotto sequestro l’appartamento della coppia. Si vuole sapere a chi appartiene il Dna trovato sull’auto dei coniugi e compararlo.