PIERGIORGIO RUGGERI
Cronaca

Base jumping dal traliccio: autopsia sul parà

Ordinata l'esame autoptico sul cadavere di Emanuele Vetere, il parà cremasco di 31 anni trovato morto venerdì mattina ai piedi di un traliccio in Toscana

Emanuele Vetere

Crema (Cremona), 19 luglio 2020 - Ordinata l’autopsia sul cadavere di Emanuele Vetere, il parà cremasco di 31 anni trovato morto venerdì mattina ai piedi di un traliccio alto 60 metri in località Perelli, nei pressi di Piombino, in Toscana. Il giovane cremasco la cui famiglia risiede da qualche anno a San Michele, era da dieci anni nell’esercito. Aveva il grado di caporalmaggiore alla Col Moschin di Livorno e amava le sfide, anche quelle estreme. L’altra sera, seppur atteso per cena, aveva avvertito che sarebbe arrivato soltanto dopo aver eseguito un allenamento. L’ultimo. Poco prima aveva girato un breve video, dove in lontananza, da un bar, si vedono i tralicci su cui avrebbe fatto il lancio che gli è costato la vita. Una vignetta con un lampo scaricato da una nuvola, una folgore, sormonta le immagini girate col telefonino.

Vetere è andato in località Perelli, ha lasciato l’auto, ha scavalcato la recinzione perché la zona è chiusa e transennata e poi è salito su un traliccio dell’alta tensione per effettuare alcuni lanci con l’elastico del base jumping da 60 metri di altezza. L’ultimo lancio, però, gli è stato fatale. Forse l’elastico non ha tenuto, forse Emanuele si è sganciato. Fatto è che il 31enne militare cremasco si è schiantato alla base del traliccio. A trovarlo morto, alle 2.30 di notte, i suoi commilitoni che lo aspettavano per cena. A Piombino venerdì si è recato il padre, Salvatore Vetere, persona nota nella zona del Cremasco per la sua attività - è titolare della cooperativa L’abbraccio di Chieve - e per la sua passione politica, per tanto tempo impegnato in Forza Italia. Con ogni probabilità domani sarà assegnata l’autopsia e solo dopo aver eseguito l’esame il corpo potrà essere consegnato alla famiglia per i funerali.