PIERGIORGIO RUGGERI
Cronaca

Delitto Gozzini a Casale, le perizie su Domenico Gottardelli confermano: “Sano di mente, resti in cella”

Due esperti stilano rapporti concordanti: sapeva cosa faceva. Il killer quasi 80enne rischia l’ergastolo

Domenico Gottardelli e Fausto Gozzini

Casale Cremasco (Cremona) – Domenico Gottardelli è sano di mente e compatibile con la carcerazione, nonostante sia un trapiantato e stia per compiere 80 anni. Sono le conclusioni che i due periti, lo psichiatra Marco Frongillo e la psicologa Moira Liberatore, hanno portato ieri in aula. Secondo i due esperti, Domenico Gottardelli ha ucciso Fausto Gozzini con determinazione. Sapeva cosa stava facendo. Inoltre il suo status di trapiantato, ha avuto un fegato nuovo una ventina di anni fa, le altre patologie e acciacchi, oltre alla sua età, non sono tali da interferire con il regime carcerario. I due periti incaricati dal Tribunale hanno incontrato il detenuto in cella il 7 luglio e poi hanno stilato ciascuno la propria perizia, che hanno finito per concordare.

"Devo dire che non mi ha sorpreso – afferma il difensore, avvocato Sante Maugeri – perché non contavo su colpi di scena. Martedì ci sarà l’ultima udienza, dove ciascuno dirà le proprie conclusioni". In merito ai motivi dell’omicidio non è venuto alla luce alcun fatto nuovo? "Nessuno – conferma il legale – Ciascuno resta sulla propria versione. Gottardelli rivendica un furto di 340mila euro ma nessuno è in grado di avallare o smentire questa affermazione. Anche sul punto dell’amante di Gozzini, la cameriera di Gottardelli, non ci sono prove. Come non ce ne sono che il mio cliente avesse rapporti con minori quando era in Tunisia, nella casa di Gozzini. Gottardelli ha respinto con fermezza questa infamante accusa. Resta il delitto, un omicidio d’impulso che il mio assistito giustifica con il furto perpetrato dall’ex amico nella sua abitazione, che lui gli prestava per la sua tresca. Ma nessuno può provare queste tesi".

Tutto rinviato alla quarta udienza, convocata per martedì prossimo in Tribunale a Cremona. Al termine delle arringhe della difesa e delle richieste della Procura, la giuria composta dal presidente, dal giudice a latere e da sei giudici popolari si ritirerà per poi emettere la sentenza. Gottardelli ha scelto di essere giudicato con rito ordinario. Non avrà diritto ad alcuno sconto di pena. Rischia l’ergastolo.