PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Pochi “primini“. No al trasloco classe più larga

CAMISANO (Cremona) Né a Sergnano né a Casale Cremasco: il prossimo anno scolastico, nonostante a Camisano vi sia un problema di...

CAMISANO (Cremona) Né a Sergnano né a Casale Cremasco: il prossimo anno scolastico, nonostante a Camisano vi sia un problema di...

CAMISANO (Cremona) Né a Sergnano né a Casale Cremasco: il prossimo anno scolastico, nonostante a Camisano vi sia un problema di...

CAMISANO (Cremona)Né a Sergnano né a Casale Cremasco: il prossimo anno scolastico, nonostante a Camisano vi sia un problema di penuria di iscritti alla prima elementare (solo otto), si è scelto la strada dell’ “autarchia“. Nessun trasloco degli alunni nei paesi vicini, ma si punta ad una soluzione fai da te, come ribadisce il sindaco Francesco Donida. Nascerà infatti una pluriclasse con insieme otto alunni di prima e quattro di seconda elementare.

Sindaco, ci spiega la situazione?"Avevamo chiesto ai genitori se erano d’accordo nel far frequentare ai propri figli la scuola a Casale Cremasco, ma non tutti erano del parere. Quindi abbiamo optato per la pluriclasse a Camisano".

E puntare ancora su Sergnano?"Con la chiusura del ponte questa opzione è davvero difficile da affrontare sia per la casse comunali che per i bambini. Sono ancora piccoli ed è impensabile pretendere che si sveglino alle 6.30 per bypassare il ponte chiuso e raggiungere Sergnano, trascorrendo così ben più tempo sullo scuolabus".

Quanto verrebbe a costare in più il maggior chilometraggio dello scuolabus?"Trovo sia ingiusto gravare sulle famiglie. Il servizio deve rimanere gratuito. Fatta questa doverosa precisazione, aggiungo che a oggi il servizio costa circa 40-45mila euro all’anno. Se si fosse optato per portare i ragazzi a Sergnano avremmo dovuto aggiungere almeno 15mila euro in più. Il servizio è dedicato anche ai ragazzi delle medie e riguarda anche gli studenti di Castel Gabbiano dove il comune contribuisce alla spesa. Ricordo che, vista la malattia del nostro autista e cantoniere abbiamo dovuto esternalizzare il servizio e purtroppo questi sono i prezzari del privato".

Pier Giorgio Ruggeri