PIERGIORGIO RUGGERI
Cronaca

Giallo di Mauro Palmiro, dopo un mese i dubbi rimangono: risposte dall’esame tossicologico

Crema, il professore e musicista 44enne trovato senza vita in un cantiere a causa di una caduta dall’alto

Mauro Pamiro

Crema (Cremona), 29 luglio 2020 - Il caso non è ancora chiuso. I legali della famiglia di Mauro Pamiro, il professore musicista di 44 anni trovato morto il 29 giugno in un cantiere di via Don Mazzolari, sono pronti a dare battaglia qualora il procuratore della repubblica Roberto Pellicano proceda ad archiviare il caso come morte per suicidio senza implicazione di altre persone. In effetti l’uscita del procuratore ha meravigliato molti, in quanto ci sono ancora indagini in corso e soprattutto si è in attesa dei risultati dell’autopsia e quelli degli esami tossicologici, entrambi attesi per il mese di settembre.

Mentre per l’autospia si è saputo che la causa della morte sarebbe da addebitare a precipitazione da notevole altezza (dove tuttavia nessuno si pronuncia nel quantificare in termini numerici ‘notevole’), anche per il tossicologico sta trapelando qualcosa. Sono stati incaricati di eseguire gli esami sei professionisti, due per ciascuna delle parti coinvolte (la procura, la difesa della moglie Debora Stella e la difesa della vittima) e sembra che le analisi sui reperti di Mauro Pamiro abbiano fornito elementi di un certo interesse. Quindi qualcosa è stato trovato, anche se nessuno in questo momento vuole definire meglio di cosa si tratti. Il riserbo è massimo, ma pare che qualcosa si stia muovendo.

Il nuovo avvocato del padre di Mauro Pamiro, l’avvocato milanese Gian Luigi Tizzoni (lo stesso della famiglia Poggi nel procedimento contro Alberto Stasi per l’omicidio della figlia Chiara), che ha sostituito il legale Vittorio Meanti nominato in prima battuta, dopo aver ricevuto l’incarico è arrivato a Crema per visitare il luogo dove è stato trovato il cadavere ed è atteso di nuovo in città per un confronto con l’avvocata Ilaria Dioli, che patrocina Marisa Belloni, la madre della vittima. La data dell’incontro tra i due legali non è ancora stata fissata, ma sarà di certo a breve e in quell’occasione saranno esaminati i risultati sin qui conosciuti per mettere a punto una strategia comune e proseguire nelle indagini sulla morte del giovane professore di informatica e musicista, una morte che dopo un mese continua a mostrare molti lati oscuri.