Deve la vita ai suoi amici un trentaseienne che martedì intorno alle 18 si è buttato nel Serio per rinfrescarsi ed è finito sott’acqua, per poi annaspare quando è riemerso. Gli amici dalla riva lo hanno visto in difficoltà e si sono buttati nel fiume, riuscendo a raggiungerlo e a riportarlo a riva per consegnarlo ai soccorritori. Erano le 18 e il sole impietoso flagellava i vacanzieri. Il gruppo era andato a cercare un po’ di frescura tra il verde della vegetazione e le acque del Serio, alla Palata. A un certo punto uno di loro ha deciso di cercare rinfresco nelle acque del fiume che scorre placido e apparentemente privo di pericoli, vista la scarsità della portata di questi tempi.
Tuttavia il trentaseienne non ha fatto i conti giusti e quando si è buttato nel fiume l’acqua fredda deve avergli procurato una congestione. Fatto sta che si è sentito male ed è finito sotto. I suoi amici se ne sono accorti e lo hanno soccorso, portandolo a riva. Sul posto sono arrivate automedica e ambulanza della Croce Verde, accompagnate dai vigili del fuoco di Crema. Il medico ha chiesto l’ausilio di un’eliambulanza che si è alzata da Milano. Nel frattempo i soccorritori hanno messo in atto le manovre salvavita per aiutare il trentaseienne, che era privo di conoscenza. Lo hanno intubato e consegnato agli uomini dell’eliambulanza che l’hanno trasportato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove i medici lo hanno ricoverato. Le sue condizioni sono serie, ma non è in pericolo di vita.
P.G.R.