
La protagonista del singolare colpo è conosciuta nella filiale dove gli impiegati l’hanno salutata
Gussola (Cremona) – “Datemi i soldi o butto addosso a tutti l’acido che ho in questa bottiglia”. Attimi di terrore l’altra mattina verso le 12.30 in una delle due banche nel centro di Gussola, quale è coperto dal riserbo dei carabinieri, titolari delle indagini. La donna è entrata nella filiale ed è andata dritta allo sportello del cassiere, che l’ha salutata perché la conosce e ha atteso di sentire la sua richiesta. Ma lei, anziché domandare qualcosa di lecito, un’informazione oppure un prelievo o un versamento, se n’è uscita con quella frase minacciosa.
La bottiglia con l’acido non è mai comparsa, ma la donna ha indicato la propria borsa e il cassiere dapprima si è guardato intorno vedendo i colleghi in preda alla paura, poi ha deciso che fosse meglio non mettersi a discutere e ottemperare alla minaccia. Il bancario ha quindi consegnato alla donna 1.500 euro in contanti che aveva in cassa e lei se n’è andata dall’istituto di credito soddisfatta.
Il tutto è avvenuto sotto l’occhio delle telecamere ed è durato poco più di un minuto. Quando la rapinatrice è uscita dalla banca, il direttore ha subito avvertito dell’accaduto i carabinieri della Stazione di Gussola. Una pattuglia in breve è arrivata alla filiale e il direttore ha raccontato quel che era successo, mostrando anche le immagini della rapinatrice e dell’assalto filmate dal sistema di videosorveglianza. I militari si sono subito messi alla ricerca della donna e del suo bottino, e la caccia si è rivelata non molto lunga né troppo difficoltosa.
La rapinatrice, infatti, ha riparato in un esercizio commerciale di Casalmaggiore distante dalla filiale solo pochi minuti in macchina. Ispezionando la zona i carabinieri non hanno impiegato molto a individuare la rapinatrice, ormai intenta a bersi un caffè.
Gli investigatori non confermano la circostanza, ma è certo che la donna sia stata scovata in un locale pubblico di Casalmaggiore. I militari l’hanno presa in custodia tra lo stupore dei clienti e l’hanno portata in caserma, dove dalla perquisizione della borsetta sono saltati fuori soltanto 50 euro, mentre degli altri 1.450 appena rapinati non è stata trovata alcuna traccia.
Al termine delle procedure d’identificazione, la donna è stata denunciata a piede libero. Le indagini dell’Arma proseguono per risalire al nascondiglio del bottino.