REDAZIONE CREMONA

Riapre il Rifugio San Martino. Un posto sicuro per i clochard: "Accoglienza tutto l’anno"

Crema, potenziati i servizi. Diciotto i posti letto disponibili. La Caritas diocesana: proficua collaborazione con il Comune.

Il sindaco Fabio Bergamaschi l’assessore Anastasie Musumary e il direttore della Caritas Claudio Dagheti

Il sindaco Fabio Bergamaschi l’assessore Anastasie Musumary e il direttore della Caritas Claudio Dagheti

È aperto il Rifugio San Martino. E non chiude più. Bel risultato per i senza tetto che nella scorsa estate avevano fatto presente, per bocca di Alex Corlazzoli, le piccole esigenze di queste persone che vivono per strada. Chi di competenza ha cominciato ad accogliere queste minime esigenze: le docce sono aperte per cinque giorni la settimana, prima erano solo due, grazie alla collaborazione tra Comune e cooperativa Bessimo; la distribuzione dei pasti è stata incentivata. Adesso un altro passo decisivo, l’apertura anticipata di un mese: 18 letti dove i senza tetto possono trovare un ricovero, avere un pasto e una colazione, fare una doccia.

L’altra novità è che anche a Crema, come in molte città, la struttura non chiuderà più. Questo risultato è stato ottenuto mettendo insieme varie forse, dal comune alla Caritas, ai volontari. Con un finanziamento di 188mila euro all’anno, Crema può garantire un sistema di accoglienza capillare che include diverse categorie di persone in difficoltà, tra cui senza fissa dimora, persone con dipendenze, richiedenti asilo e minori non accompagnati. Tra gli interventi chiave ci sono l’offerta di due appartamenti per emergenze abitative, il sostegno per 13 persone accolte nella Casa della Carità e la gestione di un centro diurno, un luogo di socializzazione e sostegno per le persone più fragili.

"Le azioni di contrasto alla povertà – ha dichiarato il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi – sono molteplici. Come Comune, insieme ai partner sociali, ci siamo impegnati a migliorare le condizioni di vita di chi si trova in difficoltà". Il direttore della Caritas Diocesana, Claudio Dagheti, ha affermato: "L’apertura anticipata del Rifugio San Martino segna l’inizio di una collaborazione che siamo certi sarà fruttuosa. È fondamentale il sostegno del Comune in questo progetto, poiché solo lavorando insieme possiamo garantire un’assistenza adeguata".

Pier Giorgio Ruggeri