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Ripalta Cremasca, tentato abuso d’ufficio: sindaco davanti al giudice

Per l’accusa, nel 2016 affidò la gestione di una festa senza gara a una conoscente

Il sindaco di Ripalta Cremasca, Aries Bonazza, andrà davanti al giudice per tentato abuso d’ufficio il prossimo 2 febbraio. Ieri il primo cittadino è comparso davanti al gup nel tribunale di Cremona, assistito dall’avvocato Giulia Bravi. Secondo l’accusa, nel maggio del 2016 il sindaco senza seguire le procedure di legge, aveva affidato alla sorella della sua compagna, titolare della Responsive solution eventi e comunicazioni, la gestione di una festa di paese. Secondo la normativa l’affidamento avrebbe dovuto seguire le procedure di una gara d’asta, mentre, stando all’accusa, il sindaco premette per affidarlo alla conoscente senza passare dalla gara.

Ieri in tribunale l’avvocato del sindaco aveva chiesto il non luogo a procedere, adducendo, tra l’altro, che l’appalto era di soli 5.000 euro e che, alla fine, la gestione dell’evento non aveva portato alcun guadagno all’agenzia che aveva organizzato.

Ma l’avvocato dell’ex vice sindaco Raffaele Volpini, che anche per questo motivo poi successivamente si era dimesso, il legale Antonino Andronico, ha sostenuto che indipendentemente dal guadagno, le procedure non erano state seguite correttamente e il giudice ha deciso per il rinvio a giudizio del sindaco. È invece stata assolta l’assessore alla Cultura Raffaella Lorenzetti, difesa da Jacopo Micheli, che era anche lei accusata di tentato abuso d’ufficio.

P.G.R.