PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

"Ripristinate l’ascensore in stazione"

Nuova lettera a Rfi del comitato Zerobarriere, a firma della presidente Cristina Piacentini, dopo che alla prima non aveva ricevuto...

Nuova lettera a Rfi del comitato Zerobarriere, a firma della presidente Cristina Piacentini, dopo che alla prima non aveva ricevuto...

Nuova lettera a Rfi del comitato Zerobarriere, a firma della presidente Cristina Piacentini, dopo che alla prima non aveva ricevuto...

Nuova lettera a Rfi del comitato Zerobarriere, a firma della presidente Cristina Piacentini, dopo che alla prima non aveva ricevuto alcuna risposta. La missiva riguarda, ancora, l’accessibilità alle infrastrutture ferroviarie e il transito dal viale di Santa Maria della Croce al centro cittadino (e viceversa) per le persone con disabilità o con difficoltà motorie, anziani e genitori con i passeggini. Si parla, in pratica, dell’ascensore che consentirebbe ai disabili di superare le scale che portano al sottopasso ferroviario e poi, tramite un corridoio, di accedere al viale. La lettera è stata consegnata, per conoscenza, anche a sindaco e assessore. Il comitato chiede a Rete ferroviaria italiana di riaprire le sbarre del passaggio a livello, chiuse dal 17 dicembre, limitatamente al passaggio ciclopedonale che mette in comunicazione viale su viale.

Zerobarriere fa ancora una volta presente che il malfunzionamento dell’ascensore (fermo a causa di un guasto) presso la stazione rappresenta una barriera insuperabile per le persone in carrozzina, impedendo loro non solo di transitare dal viale di Santa Maria al centro città e viceversa, ma anche di raggiungere il binario desiderato. "A tal proposito – si dice nella missiva – si richiedono chiarimenti urgenti sul processo attivato per assicurare un intervento di ripristino tempestivo e quali soluzioni alternative vengono offerte alle persone con disabilità". La presidente Piacentini fa anche presente che la rampa di accesso alla banchina non è a norma, perché presenta una pendenza significativamente superiore ai limiti previsti, creando difficoltà per le persone con mobilità ridotta, persone su sedia a rotelle e altre con esigenze specifiche.

Pier Giorgio Ruggeri