PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Scooterista trovato morto. L’ipotesi di una caduta. Altri rilievi sull’incidente

Sembra affievolirsi la pista dell’investimento da parte di un’auto pirata. Sabato l’ultimo saluto al quarantaduenne nella chiesa di San Luca.

Scooterista trovato morto. L’ipotesi di una caduta. Altri rilievi sull’incidente

Paolo Sarcone aveva 42 anni Era caposquadra alla Arvedi e risiedeva a Cavatigozzi L’ultimo saluto sarà a Cremona sabato alle dieci

Sono fissati per sabato i funerali di Paolo Sarcone, vittima di un incidente stradale poco prima dell’una di notte di sabato scorso. Il magistrato martedì nel tardo pomeriggio, dopo che era stata eseguita l’autopsia sul cadavere, ha ordinato di restituire la salma alla famiglia che ha organizzato le esequie. I funerali saranno nella chiesa di San Luca a Cremona e non a Cavatigozzi, dove il caposquadra della Arvedi aveva la residenza. Le esequie sono in programma la mattina alle 10. Si prevede una larga partecipazione di amici e conoscenti.

In merito alle indagini, bocche cucite sui primi riscontri dell’autopsia, eseguita dal medico legale Silvia Visonà e dalla tossicologa Claudia Vignali, che hanno chiesto 60 giorni per rispondere ai quesiti del magistrato. Anche la persona che ha investito Sarcone ha nominato un avvocato di fiducia, Andrea Carassai. Il guidatore, inquisito come atto dovuto per omicidio stradale, è uno straniero residente a Cremona, partito da casa poco dopo mezzanotte per raggiungere l’aeroporto di Linate, dove avrebbe dovuto prelevare parenti di ritorno da un viaggio in patria. Arrivato sulla via Castelleone, che porta fuori città, direzione Crema, passato lo svincolo che immette al Golf club, ha investito Sarcone, che era a terra, in mezzo alla strada, inanimato. Il conducente si è subito fermato e ha chiamato i soccorsi, arrivati in breve ma che non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno interrotto il traffico in attesa dell’arrivo della Polstrada, impegnata nei rilievi di un altro incidente. Le ipotesi che Sarcone sia stato investito da un’auto pirata sembrano affievolirsi, tuttavia il magistrato ha fatto sequestrare lo scooter su cui viaggiava la vittima per verificare se vi siano segni di collisione.

Lo scooter era stato trovato fuori strada a circa 100 metri dal corpo di Sarcone, segno di una lunga scivolata sull’asfalto. Controllati i filmati delle aziende del posto, che però sorgono molto lontano dal luogo del sinistro e sembra non abbiano dato riscontri positivi.