P.G.R.
Cronaca

Tari, troppi furbetti: "Si inserisca in bolletta"

Monte Cremasco, la lettera a Conte del sindaco Giuseppe Lupo Stanghellini richiama il provvedimento relativo al canone Rai

Il sindaco Lupo Stanghellini

Monte Cremasco (Cremona), 30 luglio 2020 - «Caro premier, qui in troppi fanno i furbi, non pagando la Tari: inseriamo l’importo dovuto nelle bollette della luce". Lettera del primo cittadino di Monte Cremasco, l’avvocato Giuseppe Lupo Stanghellini, al premier Giuseppe Conte. Il sindaco lamenta che troppi suoi concittadini non versano il dovuto per quanto riguarda la Tari, fenomeno che costringe a spalmare il mancato introito sulle spalle di chi invece la paga, aumentando il loro contributo.

"Questa situazione si protrae da tempo – scrive il sindaco – e adesso è anche peggiorata. Per questo motivo le chiedo di prendere in considerazione la possibilità di inserire, almeno in parte, la Tari nelle bollette dell’energia elettrica. Questa soluzione non aggrava ma agevola il pagamento, in quanto rateizza il debito. Sarebbe anche opportuno prevedere la cessione del credito da parte del gestore dell’energia elettrica alla Cassa depositi e prestiti e questo consentirebbe una parziale monetizzazione per il Comune creditore. Ricordo che già il canone Rai è stato inserito in bolletta, con risultati lusinghieri". Lupo Stanghellini non esclude che il governo possa avere soluzioni diverse e forse più soddisfacenti, ma lasciare le cose come stanno non è la scelta ideale. "Mi auguro che venga attuato un rimedio efficace".