REDAZIONE CREMONA

Troppo caldo nei vagoni, il treno non parte. La rabbia dei pendolari cremonesi

Sul convoglio, in partenza da Porta Garibaldi a Milano, viaggiano solitamente molti pendolari provenienti dall'area di Cremona di Pier Giorgio Ruggeri

Treno (foto Germogli)

Milano, 6 luglio 2015 - "Questo treno è un forno, non si parte". Lo ha deciso un capotreno nella stazione di Porta Garibaldi con il treno delle 17.36 che sarebbe dovuto partire alla volta di Treviglio e poi arrivare a Crema e che è adibito al trasporto di numerosi pendolari cremaschi e cremonesi. Inutile dire che i viaggiatori si sono infuriati, perché la situazione è ben nota, visto che lo scorso anno si è verificata più di una volta.

Tuttavia, l'attenzione del capotreno è dovuta al fatto che la temperatura rovente può causare dei malori ai passeggeri con il treno in movimento, rendendo difficili i soccorsi. Per questo motivo il treno non è stato fatto partire, in attesa di un treno successivo dotato di aria condizionata.