Non doveva essere lì, ma c’era e adesso passerà altri guai. Un uomo di 52 anni di Cremona è stato arrestato per aver violato le disposizioni del giudice. Il 52enne, tempo fa, era stato allontanato dalla famiglia, moglie e figlio perché più volte aveva manifestato atteggiamenti violenti nei loro confronti. Non poteva più avvicinarsi a loro e neppure ai luoghi da loro frequentati e gli era stato applicato un braccialetto elettronico.
L’altro giorno, giovedì, l’allarme è scattato. L’uomo si era portato nei pressi della scuola frequentata dal figlio minore, nonostante il divieto. Era stato notato dal personale scolastico che aveva immediatamente avvisato i carabinieri, ravvisando nella presenza del 52enne una situazione di pericolo per il giovane studente e per l’ex moglie che avrebbe potuto essere nei paraggi per venire a prendere il figlio al termine delle lezioni. Inoltre il dispositivo d’allarme del braccialetto elettronico che era stato applicato al 52enne era scattato.
In pochi minuti una pattuglia di carabinieri era arrivata a scuola, ma dell’uomo non c’era più alcuna traccia. Tuttavia i militari si erano recati a casa del 52enne e lì lo avevano trovato e arrestato in flagranza con l’accusa di aver violato le disposizioni del giudice. Dopo una notte passata in guardina, il 52enne era stato portato davanti al giudice. Il magistrato aveva convalidato l’arresto e rinviato il processo al prossimo 6 giugno, mantenendo tutte le disposizioni che aveva imposto nel primo giudizio e cioè il divieto di avvicinamento a moglie e figlio e ai luoghi da loro frequentati e mantenendo anche l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
P.G.R.