Agnadello (Cremona), 28 gennaio 2025 – È prossima all’inaugurazione la nuova via dedicata a Valentina Cortese, attrice scomparsa nel 2019 all’età di 96 anni. La strada sorgerà in prossimità del campo sportivo comunale di via Bosio. Perché proprio una strada intitolata a Valentina Cortese? Perché l’attrice ha sempre mantenuto un legame stretto con Agnadello diventandone cittadina onoraria su proposta del gruppo culturale Per Agnadello nella primavera del 2019. Nata a Milano il 1° gennaio 1923 e scomparsa il 10 luglio 2019, la Cortese è stata una delle figure più iconiche del cinema italiano. Attrice di straordinario talento, ha saputo destreggiarsi con disinvoltura tra ruoli drammatici e comici, rendendosi celebre per la sua bellezza sofisticata e la sua innata capacità di interpretare personaggi complessi e sfaccettati. Da piccola, era stata affidata dalla giovane mamma a una contadina di Agnadello. “Sono cresciuta tra persone semplici e vere e nella miseria, non sapendo che era miseria, si viveva bene anche se mangiavo pane ammuffito – raccontò in un’intervista –. Questa libertà l’ho preservata anche quando, ormai ragazzina, andai a vivere da mia nonna a Torino. Lo devo ai miei contadini, la mia mamma Rina che poi ho portato alla Scala tante volte, suo marito Giuseppe, i figli Luigino e Uliva, se porto il foulard sul capo. Era il modo in cui lo usavano nei campi. Per me è come una loro carezza”.
“Valentina – dichiara la presidente del gruppo culturale Per Agnadello, Marianna Andena – mi diceva che portava sempre Agnadello nel cuore. Sebbene fosse una diva, oltre che una donna bellissima e di grande classe, era sempre molto disponibile e gentile. In diverse occasioni l’ho invitata in paese ed è sempre stata molto entusiasta di venire a ritrovare la sua Agnadello: i suoi occhi brillavano di gioia nel ritrovare i luoghi della sua infanzia”.
Quando la diva morì, il sindaco Stefano Samarati disse:“In questo triste momento giungano le condoglianze dell’intera comunità, alla famiglia di Valentina Cortese, ultima grande diva del Cinema e del Teatro Italiano, cittadina onoraria di Agnadello, dove ha vissuto durante l’infanzia. Sarà sempre nel ricordo di noi agnadellesi”.
E sin da subito l’amministrazione si mosse per onorare la memoria della diva tanto legata al borgo dove visse alcuni anni della sua infanzia. L’idea di dedicarle una via venne subito presa in considerazione, stoppata solo dalla legge che chiede di attendere dieci anni dalla morte del personaggio, legge largamente disattesa. Così il sindaco, tra i primi provvedimenti del suo secondo mandato, aveva messo questo impegno. E a breve ci sarà l’inaugurazione.