
Bracciale a fascia a forma di fetta di cocomero Sharra Pagano e Sweet paper classic rings. Angela Simone
Cremona, 1 aprile 2025 – Un grappolo d’uva sulla giacca e una fetta d’anguria al polso, ma anche dei frutti di bosco ad adornare il capo. Accessori assolutamente stravaganti, protagonisti della nuova edizione della mostra ‘Gioielli di Gusto’ al Museo del Bijou di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, suggestivo spazio unico in Italia che conserva, racconta e valorizza un secolo di storia del costume e della moda dell’intero settore.

Ideata 10 anni fa dalla storica del gioiello Mara Cappelletti in occasione dell’Expo dedicato al tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, la mostra, realizzata grazie al contributo di Alimentis, azienda specializzata nelle forniture per la ristorazione di alta gamma, è un prezioso punto di incontro fra il mondo del bijoux e quello del cibo. E torna oggi in una nuova veste, orientata sì al bijou storico e fashion, ma con incursioni nel prestigioso ambito contemporaneo per una riflessione sia seria, sia surreale e fantastica, sul rapporto tra jewelry e food.

Quelle forme, quei colori che ispirano da sempre artigiani illustri e stilisti di moda, un’arte sopraffina, unita alla fantasia dei designer, grazie alla quale il cibo, svincolato dalla sua funzione principe, si trasforma in oggetto cult, particolare, divertente. Uva, melograni, ananas, fragole, frumento, baccelli di pisello, funghi, pomodori, pasta, pesci, granchi, uova e selvaggina... senza dimenticare il mood “drink”, suggerito in maniera più o meno sfiziosa da anelli da cocktail e oggetti maschili come i gemelli da polso. Un’interpretazione che va dall’iconico all’ironico del prezioso bijoux.

“Il tema food” – spiega Mara Cappelletti, ideatrice e curatrice della mostra – “è proposto in maniera ricorrente negli ornamenti. Sia i ‘pezzi’ più preziosi, ma anche i bijoux vintage, quelli contemporanei e quelli della griffe della moda, hanno interpretato nel corso della storia e in modi diversi, il mondo della tavola. Con questa mostra abbiamo voluto esplorare e rappresentare tutti questi ambiti. Grazie all’appassionato lavoro di ricerca svolto, chi visiterà la mostra al Museo del Bijou, si immergerà in una serie di ‘racconti fantastici’, che accomunano il piacere estetico a quello del gusto”.
La mostra
La mostra si snoda in un percorso che conduce il visitatore tra gli ornamenti più golosi, attraverso tre aree distinte.
- Il gusto della moda: le ispirazioni gustose non mancano nella moda che spesso ricorre a frutti, gelati, dolci, bacche, pasta e persino uova per dare forma ai bijoux e agli accessori più divertenti. Moschino, Ferrè, Valentino, Missoni, solo per citarne alcuni, si sono rifatti al tema ‘cibo’ per realizzare le loro creazioni.
- Il gusto contemporary: la sezione presenta una collezione di pezzi unici o realizzati in piccolissime serie, inerenti al tema, tra i più interessanti del panorama italiano e internazionale, frutto di un’accurata ricerca sulle forme e sui materiali. Tra questi i gioielli di Lucilla Giovanninetti, Angela Simone, Barbara Uderzo e Eleonora Ghilardi.
- Il gusto vintage: questa sezione ospita una serie di bijoux appartenenti al periodo compreso dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni Novanta del Novecento, con pezzi dei grandi bigiottieri internazionali come Trifari e italiani come Ornella Bijoux e Sharra Pagano, compresi i bijoux “golosi” che appartengono alla collezione del Museo.
Visitare il Museo del Bijou di Casalmaggiore permette di ammirare, nel giusto contesto, anche gli storici accessori appartenenti alla collezione del Museo: “I bijou a tema goloso hanno attraversato i secoli cambiando fogge, colori, materiali”, afferma Letizia Frigerio, conservatore del Museo del Bijou di Casalmaggiore. “Ancora oggi hanno un ruolo imprescindibile nell’abbigliamento e nella moda. Un’occasione unica per ammirare pezzi di altissimo valore ma anche per valorizzare forme originali, splendide e curiose del nostro patrimonio museale”.
Informazioni
Museo del Bijou, Via Porzio 9, a Casalmaggiore, Cremona – nel centro storico, a pochi passi dalla centrale Piazza Garibaldi.
È aperto dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 15 alle 19. Chiuso dal 4 al 23 agosto
Ingresso mostra e museo: intero € 3,00; ridotto € 2,50. Gratuito per le scolaresche di Casalmaggiore, i possessori dell'Abbonamento Musei Lombardia e, per tutti, ogni prima domenica del mese (#domenicalmuseo).