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Mina, la tigre di Cremona compie 85 anni: da Baby Gate ai duetti indimenticabili, vita e carriera della più grande cantante italiana

Nata a Busto Arsizio il 25 marzo 1940, dall’agosto del 1978 non compare più in pubblico. I più grandi successi e il “no” al cinema. Mamma, nonna, da 6 anni è anche bisnonna

Mina in una delle prime apparizioni, al concerto del 1978 alla Bussola in Versilia, ultima uscita pubblica, e infine in uno degli ultimi scatti diffusi

Mina in una delle prime apparizioni, al concerto del 1978 alla Bussola in Versilia, ultima uscita pubblica, e infine in uno degli ultimi scatti diffusi

Cremona – La “Tigre di Cremona” spegna 85 candeline. Buon compleanno, dunque, a Mina, icona della musica e della storia della tv italiana, mito nazionale di fama mondiale, leggenda vivente nonostante la scelta di mezzo secolo fa di rendersi invisibile agli occhi del pubblico. All'anagrafe Mina Anna Maria Mazzini, al debutto col nome d’arte Baby Gate, soprannominata la "Tigre di Cremona'' dopo i grandi successi, Mina è nata a Busto Arsizio (Varese) il 25 marzo 1940 perché il padre lavorava nell’Alto Milanese, per poi trasferirsi a 3 anni nella “sua” città, quella del torrone, insieme alla famiglia.

La carriera

Nel corso della sua carriera, iniziata alla fine degli anni '50, ha interpretato più di 1.500 brani, incluse pietre miliari della canzone italiana come "Mille bolle blu", "Tintarella di Luna", "Parole, parole, parole", "Se telefonando", "Amor mio" e "Grande grande grande".

I generi musicali

Artista sempre moderna ed eclettica, con doti canore straordinarie che l'hanno portata a cantare in diverse lingue, tra cui l'inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco e il giapponese, Mina ha interpretato generi che spaziano dalla canzone napoletana alla musica classica, dalle cover dei Beatles alle sperimentazioni nel jazz.

La scelta di non apparire in pubblico

Mina non appare in pubblico dall'ultimo concerto dal vivo tenuto il 23 agosto 1978 al teatro tenda "Bussoladomani" a Lido di Camaiore, nella sua amata Versilia, ma questo ha unicamente contribuito ad alimentarne la leggenda. Solo nel 2001 si è fatta riprendere eccezionalmente negli studi di registrazione della Pdu, la sua etichetta discografica, a Lugano, concedendo al pubblico uno sguardo sul suo processo creativo. Un evento che ha mostrato la padronanza della cantante anche dei più moderni mezzi di comunicazione: un video in streaming che ha registrato un picco di circa 20 milioni di persone connesse, risultando uno dei più seguiti di tutti i tempi in Italia. 

L’onorificenza e il record

Sempre nel 2001, per i meriti artistici, Mina è stata insignita dell'onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana dall'allora presidente Carlo Azeglio Ciampi. Grazie agli oltre 150 milioni di dischi venduti in tutto il mondo è, a pari merito con l'amico di sempre Adriano Celentano, l'artista italiano dal maggior successo commerciale, e in assoluto l'artista femminile italiana con il maggior numero di vendite. Proprio "Mina Celentano", con due milioni di copie, è il disco più venduto dalla cantante.

I riconoscimenti: numeri ed elogi

Ad oggi, con 72 album in studio, 3 album dal vivo, 40 raccolte, 17 Ep, 5 colonne sonore, 6 album video e 145 singoli, di cui 24 entrati al mumero uno, Mina è anche l'artista che detiene il record di presenze nelle classifiche italiane. Ha ricevuto riconoscimenti da alcuni dei più celebri musicisti internazionali, tra cui Frank Sinatra, che avrebbe voluto vederla esibirsi negli Stati Uniti, ma dove lei non si è mai recata per paura di volare, Michael Jackson e Louis Armstrong. Liza Minnelli l'ha definita "la più grande" e ha confessato che se fosse andata ad un suo concerto, sarebbe entrata nel backstage per chiederle un autografo.

I duetti in tv

Icona non solo della musica ma anche della televisione, Mina è stata protagonista di alcuni dei programmi più celebri della storia della Rai, come ''Canzonissima'', ''Teatro 10'', ''Senza Rete'', figurando in duetti diventati leggendari con Giorgio Gaber, Ugo Tognazzi, Vittorio De Sica, Totò, Giancarlo Giannini e Lelio Luttazzi, per citarne alcuni. Memorabili lo sketch insieme ad Alberto Sordi a ''Studio Uno'' nel 1966 e l'esibizione con Lucio Battisti a ''Teatro 10'' del 1972, da molti considerati gli otto minuti che hanno cambiato la musica italiana. Con Raffaella Carrà è stata la protagonista di "Milleluci", uno dei più belli e seguiti show di varietà del sabato sera della Rai in bianco e nero. 

Il “no” al cinema

Se avesse voluto, Mina avrebbe potuto intraprendere anche una promettente carriera cinematografica. Federico Fellini le propose di recitare nel ''Satyricon'' e ''Il viaggio di G. Mastorna'', ma lei non accettò e quest'ultimo non fu mai realizzato; Francis Ford Coppola l'avrebbe voluta come protagonista femminile per ''Il Padrino'', nel ruolo che fu poi affidato a Diane Keaton. 

I giorni nostri

Nonostante sia assente dalla scena pubblica da ormai da quasi cinquant'anni, Mina ha continuato ad essere presente e ad influenzare  generazioni di nuovi artisti, e non solo, grazie alla produzione, con cadenza più o meno annuale di album, best of, e collaborazioni, sempre alla ricerca di nuovi talenti, come testimonia la recente canzone "Un briciolo di allegria" (2023), singolo inciso con Blanco, ma anche o suoi ultimi due album, 'Ti amo come un pazzo' del 2023 e 'Gassa d'amante' del 2024.

Vita privata

Dalla relazione con l’attore di teatro Corrado Pani, ad inizio anni ‘60, quando lui è ancora sposato con un’altra donna, nasce il primogenito e unico figlio della coppia Massimiliano Pani, compositore e produttore discografico che la rende a sua volta nonna di Axel ed Edoardo Pani, nati rispettivamente nel 1986 e nel 2004. Il 9 maggio 2018 Mina diventa bisnonna di Alma, primogenita di Axel. Naufragato il rapporto con Pani, dall’unione con il giornalista romano Virgilio Crocco, poi morto per un tragico incidente negli Stati Uniti, nasce nel 1971 la figlia Benedetta Mazzini che sceglie la carriera di attrice. Un’altra disgrazia segna ancor prima la vita di Mina nel 1965: la morte in un incidente stradale del fratello Alfredo che aveva scelto di intraprendere la carriera musicale con il nomignolo deciso dalla sorella, Geronimo, per via del naso aquilino. Aveva solo 22 anni.

Dopo la relazione con Alfredo Cerruti, discografico napoletano e membro del gruppo Squallor, Mina a fine anni Settanta rincontra un amico di vecchia data, Eugenio Quaini, cardiochirurgo cremonese di sette anni più giovane con il quale si sposa nel 2006. La coppia vive a Lugano dove Mina ha scelto di trasferirsi dal 1966