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Cremona, nasce centro d'eccellenza per macinazione del grano: assunzioni in vista

Investimento da 20 milio di euro a Porto Canale: partnership tra Ocrim e Bonifiche Ferraresi

Il progetto Millinh Hub prende forma

Cremona, 1 dicembre 2018 - Con il via libera del Comune di Cremona al piano di lottizzazione presso il Porto Canale prospiciente il fiume Po, si avvia il progetto Milling Hub, la nuova società creata da Ocrim (51%) e da Bonifiche Ferraresi (49%) per realizzare un polo di eccellenza nella macinazione del grano.

Ne dà notizia l'Ocrim, società produttrice di impianti molitori con sede a Cremona. A breve partirà la costruzione dei primi due mulini con investimenti per circa 20 milioni di euro e l'assunzione di 15/20 addetti per la conduzione. Si tratta del primo lotto dei cinque previsti dal progetto industriale. Milling Hub nasce con l'obiettivo di rafforzare la filiera agroalimentare italiana, consentendo anche alle industrie alimentari che non possiedono un impianto molitorio di poter tracciare e, quindi, certificare la farina con la quale realizzano i propri prodotti, con la possibilità di impianti dedicati alla macinazione di grani biologici e antichi.

Ogni singolo impianto sarà dedicato in utilizzo esclusivo ad un singolo cliente (industria alimentare) mettendo a disposizione tutte le competenze tecniche e tecnologiche per ottenere prodotti certificati, tracciabili di alta qualità. Bonifiche Ferraresi fornirà il genoma e la materia prima (sono previsti accordi anche con i coltivatori cremonesi), Ocrim metterà a disposizione il proprio know-how, composto da competenze tecniche, tecnologiche e professionali, unito alla tradizione della scienza molitoria. Il Consorzio Agrario avrà il compito di effettuare lo stoccaggio della materia prima.

A ciò si aggiunge l'accordo tra Milling Hub e A2A/LGH sui temi dell'energia, dell'industry 4.0 e del risparmio energetico. 'Puntiamo a realizzare a Cremona un Hub nazionale nella produzione di farine certificate e di alta qualità e vogliamo contribuire a far diventare la filiera agroalimentare un volano di sviluppo per il made in Italy - dichiara l'amministratore delegato di Ocrim Alberto Antolini -. La scelta di localizzare a Cremona questo progetto nasce dalla cooperazione che qui si è realizzata: la nostra storica presenza, la positiva collaborazione con il Comune, le Università, la nostra scuola molitoria, il Consorzio e il Gruppo A2A/LGH. Insieme si vincè.